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set tembre 2016

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Leggi decreti circolari

Sindacale / Sicurezza sul lavoro

IMPOSTE SUI REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE

La circolare dell’Agenzia delle Entrate sulla detassazione

dei premi di risultato

L’Agenzia delle Entrate, con circolare n. 28/E del 15 giugno 2016, illustra il regime di tassazione agevolata del 10%

applicabile a premi di risultato previsti da contratti collettivi aziendali o territoriali legati ad incrementi di produttività, redditivi-

tà, qualità, efficienza ed innovazione (Lavoronews nn. 31 e 46/2016).

Tale agevolazione si applica, nel limite di 2.000 euro lordi (che sale a 2.500 euro per le aziende che "coinvolgono

pariteticamente i lavoratori nell'organizzazione del lavoro"), in favore di lavoratori con redditi da lavoro dipendente fino a

50mila euro ed i contratti collettivi di lavoro devono prevedere criteri di misurazione e verifica degli incrementi di produttività,

redditività, qualità, efficienza ed innovazione rispetto ad un periodo congruo definito dall'accordo medesimo, il cui raggiungi-

mento sia verificabile in modo obiettivo attraverso il riscontro di indicatori numerici o di altro genere appositamente indivi-

duati.

L'incremento del limite a 2.500 euro lordi dei premi di risultato con tassazione agevolata viene riconosciuto qualora i

contratti collettivi prevedano strumenti e modalità di coinvolgimento paritetico dei lavoratori nell'organizzazione del lavoro

da realizzarsi attraverso la previsione di uno specifico piano. Al riguardo i lavoratori devono essere effettivamente coinvolti,

al pari dei responsabili aziendali, nell’organizzazione del lavoro.

L'erogazione di beni, prestazioni, opere e servizi può avvenire anche attraverso il rilascio di documenti di legittima-

zione (voucher) nominativi, non monetizzabili o cedibili a terzi.

L'applicazione dell'imposta sostitutiva al 10% è subordinata al deposito del contratto aziendale o territoriale, da effet-

tuare entro 30 giorni dalla sottoscrizione, unitamente alla dichiarazione di conformità del contratto alle disposizioni del

decreto.

CIRCOLARE n. 28/E dell’agenzia delle Entrate del 15 giugno 2016.

Premi di risultato e welfare aziendale – Articolo 1

commi 182-190 legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di stabilità 2016).

Premessa

L’articolo 1, commi 182-190 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di stabilità 2016) ha previsto misure fiscali

agevolative per le retribuzioni premiali, anche in collegamento con la partecipazione dei dipendenti all’organizzazione del

lavoro, nonché per lo sviluppo del welfare aziendale, che si sostanzia nell’attribuzione di opere, servizi nonché in alcuni

casi somme sostitutive (di seguito anche benefit), connotati da particolari rilevanza sociale.

Si tratta di disposizioni che interessano diverse componenti del reddito di lavoro dipendente collegate tra di loro in

un disegno unitario, finalizzato a ridurre l’onere fiscale gravante sul lavoro subordinato, sia a favore dei dipendenti - assog-

gettati ad una minor tassazione per alcune voci retributive - sia a favore dei datori di lavoro, per il risparmio degli oneri con-

tributivi dovuto all’ampliamento delle componenti escluse dal reddito di lavoro dipendente ed alla possibilità di dedurre –

nella determinazione di tale reddito - spese sostenute per il welfare aziendale in precedenza soggette invece a una limitata

deducibilità..

Le nuove misure attribuiscono, inoltre, rilevanza alla contrattazione aziendale o territoriale di cui all’articolo 51 del

decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, le cui previsioni assumono un ruolo centrale nella applicazione dei benefici.

In particolare i commi da 182 a 189 della Legge di stabilità hanno reintrodotto, a decorrere dal 2016, un sistema di

tassazione agevolata, consistente nell’applicazione di un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle relative addizionali del 10 per

cento per i premi di produttività del settore privato, delineata sulla falsariga delle misure temporanee previste in anni prece-

denti ma con importanti elementi di novità, tra cui l’estensione del beneficio alla partecipazione agli utili dell’impresa da

parte dei lavoratori e la possibilità, a richiesta dei lavoratori, di ricevere i premi sotto forma di benefit detassati.