maggio 2016
Studi
Formazione / Studi
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L’accumulazione del capitale procede dal 2000 al 2007 con una crescita ininterrotta degli investimenti, che passano da
317 a 369 miliardi di euro, mentre nei sei anni successivi la dinamica cambia radicalmente, segnata da una forte decelerazio-
ne di questa essenziale componente della domanda aggregata, che nel 2013 si attesta al livello di 266 miliardi di euro, -
27,8% rispetto al valore del 2007.
La fine della recessione potrebbe, finalmente, determinare l’inversione di questo lungo trend negativo, aprendo la stra-
da ad un nuovo processo di accumulazione del capitale, che ci consentirebbe di sostenere la crescita del prodotto interno
lordo, agevolando il percorso di rientro del debito pubblico.
Consapevole dell’importanza che questa variabile macroeconomica riveste per le prospettive future il nostro Ufficio
Studi confederale ha elaborato un modello econometrico previsionale, che lega la dinamica del valore aggiunto a quella
dell’occupazione e del capitale, valutando l’impatto che istruzione, legalità, efficienza della pubblica amministrazione, dotazio-
ne di infrastrutture per l’accessibilità esercitano sulla dinamica del prodotto.
Il modello econometrico di Confcommercio
La funzione di produzione di Cobb-Douglas, largamente usata nell’analisi dello sviluppo economico, consente di preve-
dere la dinamica del valore aggiunto in funzione delle variabili capitale e forza lavoro e del parametro della produttività totale
dei fattori.
L’equazione (1) è stata stimata per un panel di 20 regioni per il periodo 1995-2014:
(1)
dove i=1, …, 20 è l’indice delle regioni, t=1995, …, 2014 è l’indice temporale, Y è il valore aggiunto della regione i-esima al
tempo t, L è l’input del lavoro (Ula), K lo stock di capitale privato e Ptf è la produttività totale dei fattori.
Si ipotizza che la produttività totale dei fattori dipenda dal grado di istruzione della popolazione (capitale umano (Cu)),
dalla dotazione di infrastrutture per l’accessibilità (Acc), dalla pressione burocratica (BUR) sulle imprese e sul lavoro e dal livel-
lo di legalità:
(2)
dove il parametro A incorpora gli effetti fissi regionali e temporali, quelli casuali ed il trend.