Tributario
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Imposte dirette e indirette
novembre 2016
Allo stesso modo, non costituisce causa di esclusione dal regime l’omessa individuazione di un rischio da parte dell’im-
presa che, in buona fede, ha erroneamente connotato la fattispecie come priva di rischio.
Competenza esclusiva
L’Agenzia delle Entrate è competente, in via esclusiva, per il controllo delle dichiarazioni e del corretto adempimento
degli altri obblighi tributari cui sono tenuti i contribuenti ammessi al regime di adempimento collaborativo, nonché per le attività
relative al predetto regime, limitatamente ai periodi d’imposta per i quali lo stesso trova applicazione e in relazione ai tributi
amministrati dall’Agenzia delle Entrate.
In fase di prima applicazione, la competenza per tali attività è attribuita, in via esclusiva, alla direzione centrale accerta-
mento dell’Agenzia delle Entrate.
Responsabilità dei funzionari dell’ufficio
Nell’ambito della procedura saranno individuati dei funzionari referenti ai quali il contribuente potrà far costante riferi-
mento durante la permanenza nel regime.
I funzionari dell’Agenzia delle Entrate sono tenuti ad osservare il segreto d’ufficio mantenendo riservate le notizie e le
informazioni apprese nell’esercizio delle loro funzioni.
Trasmissione telematica operazioni Iva
Decreto del ministro dell’Economia e delle Finanze del 4 agosto 2016
Sintesi
Attuate le disposizioni in materia di trasmissione telematica delle operazioni Iva, con effetto dal 1° gennaio 2017.
Sulla Gazzetta ufficiale n. 208 del 6 settembre 2016 è stato pubblicato il decreto del ministro dell’Economia e delle
Finanze del 4 agosto 2016, recante: “Attuazione degli articoli 1, comma 5, 3, comma 1, lettera d), e 4, comma 3, del decreto
legislativo 5 agosto 2015, n. 127, in materia di trasmissione telematica delle operazioni Iva”.
Con il decreto in esame è stata data attuazione alle disposizioni in materia di trasmissione telematica delle operazioni
Iva, con effetto dal 1° gennaio 2017 (art. 1, comma 5, art. 3, comma 1, lett. d), art. 4, comma 3, Dlgs n. 127/2015).
A decorrere dal 1° gennaio 2017 i soggetti che svolgono commercio al minuto e attività assimilate avranno la facoltà di
trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate i dati dei corrispettivi giornalieri, in sostituzione degli obblighi di registra-
zione (per un esame completo vedi ns. circ. n. 115/2015).
Di seguito si illustrano le principali disposizioni del decreto in esame.
Controlli a distanza
Nell’ambito della fatturazione elettronica e trasmissione telematica delle fatture o dei relativi dati, al fine di favorire
l’emersione spontanea delle basi imponibili, l’Agenzia delle Entrate utilizza i dati delle fatture, emesse e ricevute, e delle relati-
ve variazioni, acquisite anche mediante il Sistema di interscambio (Sdi), per effettuare controlli incrociati con i dati contenuti in
altre banche dati conservate dalla medesima amministrazione finanziaria o da altre amministrazioni pubbliche.