Oman riparte il mercato per la Lombardia
In occasione di Expo, il primo Business Forum Oman con la partecipazione di 140 imprese, oltre 180 imprenditori e una delegazione del Sultanato. L’Oman, con un rapporto commerciale con l’Italia che ammonta a 460 milioni, oggi cerca aziende italiane con competenze nei settori infrastrutture, alimentare e turismo.
Cresce l’interscambio lombardo con l’Oman: in un anno, passa da 36 milioni a 92 milioni nei primi sei mesi del 2015, oltre un quarto dell’interscambio totale italiano col Paese della penisola arabica. Sono quasi 83 milioni di export, concentrato tra Milano (34%), Bergamo e Monza e Brianza (15% ciascuna), +38% in un anno, e 8 di import (+43% in un anno) che per il 93% arriva a Milano. Si esportano soprattutto macchinari (35 milioni), prodotti in metallo (25 milioni) e apparecchi elettrici (7 milioni) mentre l’import è quasi completamente costituito da metalli. Emerge da un’elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat al secondo trimestre 2015 e 2014.
Complessivamente nel 2014 la Lombardia ha esportato in Oman beni per un valore di 127 milioni di euro su un totale italiano di 421 milioni ed importato per 14 milioni su un totale nazionale di 39 milioni. Milano, Monza, Brescia, Como e Bergamo le province più vocate all’export, Milano e Mantova quelle che hanno importato di più.
E di rapporti commerciali con l’Oman si è parlato il 17 settembre nel corso del Business Forum Oman che si è tenuto a Palazzo Giureconsulti. Il forum organizzato nell’ambito delle iniziative di business proposte in occasione di Expo 2015, Camera di commercio di Milano e Promos, la sua azienda speciale per le Attività Internazionali, in collaborazione con Expo 2015 - Padiglione Italia, ha previsto incontri B2B tra 140 imprese e oltre 180 imprenditori milanesi, lombardi e dell’Oman. A prender parte a questi seminari economici, per la prima volta in Italia, la delegazione del Sultanato guidata da Sua Eccellenza Talal Suliman Al-Rahbi, vice segretario generale del Superme Council for Planning, e composta da rappresentanti del governo e importanti esponenti del settore privato.
Forte di una politica stabile e di una posizione geografica strategica per raggiungere i mercati dell’Asia e dell’Africa, il Sultanato dell’Oman si presenta alle imprese italiane con un piano di investimenti fino al 2020 (che sarà prorogato fino al 2040), destinato a diversificare l’economia del Paese dell’oil & gas che, ancora oggi, rappresenta il 50% del Pil nazionale. Attualmente il rapporto commerciale con l’Italia ammonta a 460 milioni di euro, composti soprattutto da esportazioni di prodotti italiani ma ora il Paese del Medio Oriente cerca di fare un passo ulteriore e, grazie anche alla piattaforma internazionale di Expo 2015, è a caccia di investitori e partner industriali nei settori in cui l’Italia è tra leader nel mondo: infrastrutture, alimentare e turismo.
Business Forum Oman fa parte di “Invest in Oman”, una tre giorni dedicata all’Oman nelle giornate del 16, 17 e 18 settembre, promossa da Camera di commercio di Milano – Promos, Brianza@Expo2015, Camera di commercio di Como - Sistema Como 2015 e ITHRAA, l'Autorità Pubblica per la Promozione degli Investimenti e lo Sviluppo delle Esportazioni dell'Oman.
In allegato lo studio della Camera di Commercio e il comunicato stampa di "Invest in Oman".