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Consumi commercializzati alimentari e moda dei visitatori di EXPO 2015
4.
La quota di consumi destinata all’acquisto di beni del settore moda e del settore alimentare
quale risultata da uno studio di UNIONCAMERE ad eccezione della quota di consumi
alimentari (escluso l’acquisto presso il sistema della ristorazione) dei visitatori italiani senza
pernottamento stimata da Area Studi Confcommercio MI LO MB. Tutte queste stime sono
valori medi riferiti ad un universo di consumatori, che contempla sia le persone che acquistano
tali beni, sia quelle che non lo fanno.
5.
I consumi commercializzati destinati al canale del dettaglio in sede fissa sono basati su stime
dell’Area Studi Confcommercio, elaborando i dati sulla struttura distributiva provenienti dalla
fonte dell’Osservatorio Regionale del Commercio e tenendo conto della parte di spesa che si
rivolge a canali diversi dal dettaglio in sede fissa ( commercio on line, acquisti diretti dai
produttori come nel caso dei factory outlet, commercio ambulante etc.).
I consumi commercializzati della moda sono stimati in 432,0 milioni di euro e la quota destinata alla
piccola impresa specializzata indipendente ( 30%) definisce un valore di 129,6 milioni di euro.
I consumi commercializzati alimentari sono stimati in 237,8 milioni di euro e la quota destinata alla
piccola impresa commerciale indipendente (29%) definisce un valore di 69,0 milioni di euro.
ALLEGATO 6: IMPATTO DI EXPO 2015