L’importanza di un’offerta diversificata nell’area di competenza di
Confcommercio MI LO MB
Nella provincia di Milano il 64,8% delle camere disponibili è offerto da esercizi alberghieri di 4 stelle,
che hanno assorbito il 69,4% del volume di vendite.
La restante quota si ripartisce quasi nella stesse proporzioni tra l’offerta ricettiva degli esercizi 5
stelle ( 13,6%) e l’offerta ricettiva degli esercizi di 3 stelle ( 14,7%), mentre un valore residuale
compete agli alberghi del segmento delle 2 stelle ( 2,2%).
La proposta di ricettività delle province di Lodi e Monza Brianza si differenzia nettamente da quella
della provincia di Milano, non solo perché non contempla la tipologia delle 5 stelle, ma, soprattutto,
perché valorizza in maniera significativa il segmento medio, quello delle 3 stelle.
L’ indagine della Camera di Commercio di Monza e Brianza sulla performance del settore
alberghiero nel mese di settembre ( somministrazione telefonica di un questionario con metodo
CATI a 732 strutture alberghiere) segnala che per il 73,0% degli operatori intervistati le presenze
turistiche della provincia di Monza e Brianza nel mese di settembre sono dovute in tutto o in parte
all’effetto di traino dell’Esposizione Universale.
Su questa performance ha influito positivamente l’identità stessa dell’offerta brianzola, più
focalizzata di quella milanese sul posizionamento di tipo medio e, quindi, capace di ampliare nel
territorio di riferimento la gamma di proposte a vantaggio della clientela potenziale.
ALLEGATO 6: IMPATTO DI EXPO 2015