Dal 8 al 13 aprile il "Salone del Mobile.Milano 2025": una piattaforma globale per il design, l'innovazione e la sostenibilità
Dal 8 al 13 aprile 2025, Fiera Milano Rho ospiterà la 63a edizione del Salone del Mobile.Milano, un evento che conferma la sua posizione di leadership internazionale nel mondo del design. Con oltre 2.000 espositori provenienti da 37 paesi e una superficie espositiva di 169.000 mq, il Salone del Mobile.Milano 2025 si preannuncia come un punto di riferimento imprescindibile per il settore. Un dato significativo è che il 38% degli espositori proviene dall’estero, dimostrando l'attrattiva globale di questa manifestazione. Il ritorno di 64 espositori storici e l’ingresso di 84 nuovi brand arricchiranno ulteriormente la già ampia varietà di proposte.
Il Salone non si limita a essere un’opportunità di business, ma anche una vetrina per l'innovazione e le tendenze emergenti. Il fatturato generato dai brand italiani partecipanti è stimato in 9,2 miliardi di euro, rappresentando circa il 34% del fatturato totale del settore arredo nazionale, a testimonianza del valore strategico che il Salone ricopre per le eccellenze italiane nel design. Anche i brand esteri contribuiranno con un fatturato di 6,99 miliardi di euro, segnalando una continua crescita della partecipazione internazionale.
Il Salone Satellite 2025, dedicato ai giovani talenti, vedrà la partecipazione di 700 designer under 35 provenienti da 36 paesi e 20 scuole internazionali. Il tema di quest’edizione, "Nuovo Artigianato: un Mondo Nuovo", inviterà a riflettere sull’integrazione tra tradizione artigianale e design contemporaneo, con un focus sulla sostenibilità e sul valore delle identità culturali locali. Questo spazio rappresenta un’occasione unica per scoprire progetti che uniscono innovazione e responsabilità sociale, dando voce alla nuova generazione di designer.
Un altro evento di punta sarà la Biennale Euroluce, che tornerà con oltre 300 espositori, di cui il 46,5% proviene dall’estero, consolidandosi come la piattaforma di riferimento mondiale per il settore dell'illuminazione. Il The Euroluce International Lighting Forum (10-11 aprile) offrirà due giorni di approfondimenti sul futuro dell’illuminazione, trattando temi di grande attualità come la sostenibilità, l’intelligenza artificiale e il design biofilico, con la partecipazione di esperti internazionali.
Il Salone del Mobile.Milano 2025 si prevede che accoglierà circa 370.000 operatori del settore provenienti da 146 paesi, un numero che segnerà un nuovo record di affluenza. Delegazioni da mercati chiave come Stati Uniti, Cina, Arabia Saudita e India sono attese, con il supporto dell’Agenzia ICE (Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane) che attuerà iniziative promozionali per attrarre operatori esteri da 35 paesi. Milano, ancora una volta, si confermerà come hub globale per il design, con un forte focus sul rafforzamento del Made in Italy.
Il layout dell’edizione 2025 sarà ulteriormente ottimizzato, con il redesign dei padiglioni 13-15 e 22-24, creando percorsi tematici che miglioreranno l’esperienza del visitatore, facilitando l’esplorazione delle diverse aree e delle novità più innovative. Un focus particolare sarà dedicato al design di lusso e alla qualità artigianale nel nuovo spazio "A Luxury Way" (pad. 13-15).
Il programma culturale vedrà protagonisti artisti come Pierre-Yves Rochon, Paolo Sorrentino e Robert Wilson, che proporranno installazioni che esplorano la connessione tra arte, design e innovazione. La campagna di comunicazione "Thought for Humans" enfatizzerà il design come risposta alle esigenze emotive e sociali degli esseri umani, con un forte impegno verso la sostenibilità e l’intelligenza emotiva. Il Salone del Mobile.Milano, quindi, non solo promuoverà il business, ma stimolerà anche il dibattito culturale e scientifico su temi cruciali per il futuro del design, della tecnologia e delle dinamiche sociali globali.
La filiera legno-arredo italiana ha registrato un fatturato alla produzione di 51,6 miliardi di euro nel 2024, con una diminuzione del 3,1% rispetto ai 53,2 miliardi del 2023. La contrazione del mercato interno, che ha visto una flessione del 3,5%, è stata parzialmente compensata dall’export, che ha rappresentato il 38% del fatturato totale. Nonostante la difficoltà nel mercato domestico, alcuni mercati internazionali hanno mostrato segni di crescita, come gli Emirati Arabi Uniti (+21,6%) e l’Arabia Saudita (+22,8%).
Anche il macrosistema arredamento ha registrato un calo, con un fatturato di 27,5 miliardi di euro, segnando una contrazione del 2,5%. La flessione delle vendite nel mercato interno ha avuto un impatto significativo, ma l'export ha subito una diminuzione più contenuta del 2,1%. Tra i mercati di riferimento, la Francia ha visto una contrazione del 3,6%, mentre la Cina ha registrato una diminuzione del 17,9%. Tuttavia, le performance positive nei mercati come gli Emirati Arabi Uniti e l’Arabia Saudita hanno contribuito a mitigare la flessione complessiva.
Il macrosistema legno, che nel 2023 aveva già mostrato segnali di difficoltà, ha registrato nel 2024 una contrazione meno marcata, con un calo del 5,6%. La riduzione delle vendite sul mercato nazionale è stata la principale causa di questa flessione, ma l’export ha registrato alcune eccezioni in crescita, come gli Stati Uniti (+9,6%). Sebbene i principali mercati europei abbiano mostrato segnali di contrazione, alcuni mercati extraeuropei hanno contribuito a mantenere una relativa stabilità, con previsioni di un possibile recupero nel 2025.
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04/02/25