• Facebook
  • Instagram
  • LinkedIn
  • YouTube
  • Twitter

Forum Internazionale Confcommercio: il presidente di Confcommercio Sangalli: “Consumi ancora deboli, meno tasse e più fiducia per rilanciare l’economia”.

La 24 esima edizione del Forum “I protagonisti del mercato e gli scenari per gli anni 2000” organizzato in collaborazione con Ambrosetti

Dazi, andamento dei consumi, prospettive di crescita e risorsa del turismo: sono alcuni dei punti toccati dal presidente di Confcommercio Carlo Sangalli nel suo intervento nel corso della conferenza di apertura del ventiquattresimo Forum di Confcommercio a Villa Miani (Roma) “I protagonisti del mercato e gli scenari per gli anni 2000”, organizzato in collaborazione con Ambrosetti.

Sul fronte dei dazi, la parziale apertura degli Stati Uniti è “Una buona notizia” secondo Sangalli “ma non basta. Le oscillazioni di politica economica lasciano strascichi. Ora bisogna tornare a stabilità e fiducia. Perché senza fiducia, non ripartono né i consumi né gli investimenti”. "Servono, con urgenza, negoziazione, dialogo, compensazioni, per scongiurare il rischio di compromettere le prospettive di crescita in un contesto economico già fragile"

Preoccupa, ha evidenziato il presidente Sangalli, la domanda interna: “Anche alla fine del prossimo anno, i consumi non saranno tornati ai livelli del 2007. Servono meno imposte per il ceto produttivo. E bisogna farlo adesso”. Sul Documento di finanza pubblica Sangalli ha sottolineato che “serve impulso a riforme e investimenti. Ma per farlo, è imprescindibile razionalizzare la spesa pubblica e rendere strutturali gli incentivi che stimolano produttività e occupazione. Far emergere nuova base imponibile e rendere strutturali quegli incentivi che stimolano occupazione e produttività, come la deduzione rafforzata del costo del lavoro e la cosiddetta Ires premiale”.

Tema energia: “I prezzi sono ancora troppo elevati. Le imprese del terziario pagano bollette salatissime: +53,5% per l’elettricità, +88,2% per il gas rispetto al 2019. Le misure attuali non bastano. Serve un intervento strutturale, a partire dall’efficienza, dalle rinnovabili e anche dal nucleare sostenibile, per il quale recentemente il Governo ha varato la legge delega. Ma anche dalla revisione complessiva di tutte le componenti fiscali e parafiscali che gravano sulle bollette energetiche".

Il quadro economico secondo Sangalli vede comunque “inflazione sotto controllo, occupazione ai massimi e redditi reali in aumento” che “sono segnali incoraggianti. E con un nuovo taglio dei tassi da parte della BCE, si rafforzerebbero queste luci in uno scenario denso di ombre”. Le previsioni: “per il 2025 stimiamo una crescita del PIL allo 0,8% e dei consumi all’1,2%”. Infine, il presidente di Confcommercio ha inoltre sottolineato il ruolo del turismo e dei servizi di mercato: “Sono il motore della crescita. Negli ultimi trentacinque anni, tutta la nuova occupazione è venuta da qui. Non possiamo permetterci di trascurarlo”.

In apertura della seconda giornata del Forum il presidente Sangalli ha evidenziato “la capacità di forze sociali e istituzioni di lavorare insieme per affrontare e superare le crisi. La capacità, cioè, di fare capitale sociale e di costruire fiducia”. Si tratta, secondo Sangalli, di “un metodo che può essere cruciale anche per il futuro del progetto europeo”. Sangalli ha colto l’occasione anche per formulare “auguri di pronta ripresa” al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

 

I partecipanti al Forum 2025

 

Tra i partecipanti di martedì 15 aprile: Lilia Cavallari (presidente Ufficio Parlamentare di Bilancio), Raffaele Fitto (vicepresidente esecutivo Commissione europea), Federico Freni (sottosegretario Min. Economia e Finanze), Daniel Gros, Jeremy Rifkin, Chicco Testa, i professori universitari Amrita Narlikar e Paolo Guerrieri. 

Tra i partecipanti di mercoledì 16 aprile: i ministri Gilberto Pichetto Fratin e Adolfo Urso. Il presidente della Commissione Esteri della Camera, Giulio Tremonti. Paolo Gentiloni, Milena Messori (BEI), l’economista Gregorio De Felice (Intesa Sanpaolo), i professori universitari Marco Buti, Alessandro Campi, Deirdre McCloskey, Nicola Rossi.

Prevista la chiusura dei lavori da parte del ministro degli Esteri Antonio Tajani.

 

16/04/25
Categoria: Area media

Tipologia: Scenario nazionale

 
Richieste e segnalazioni