Milano zona Stazione Centrale. Lavori di riqualificazione per piazza Luigi di Savoia e Hotel Michelangelo
Due le opere di rigenerazione urbana, obiettivi del progetto Mi.C – Milano Centrale, frutto della collaborazione tra pubblico e privato, che – spiega in una nota il Comune - coinvolgeranno l’area della Stazione Centrale di Milano dal prossimo giugno fino al 2026.
La prima riguarda i lavori di demolizione dell’Hotel Michelangelo, dismesso nel 2020 dopo essere stato il primo “Covid hotel” della città, al cui posto nascerà una torre destinata ad uffici, alta 93,5 metri, in cui potranno lavorare oltre 2mila persone. Il nuovo edificio sarà di ultima generazione, in linea con gli obiettivi di sostenibilità ambientale, economia circolare (previsto anche il reimpiego del calcestruzzo) e di risparmio energetico.
Un intervento che, assicura il Comune, si concluderà entro il 2026, in tempo per le Olimpiadi invernali e che, grazie agli oneri di urbanizzazione generati (circa 4,2 milioni di euro), verrà affiancato (questa la seconda opera di rigenerazione in programma) dalla riqualificazione complessiva di piazza Luigi di Savoia e di alcune strade limitrofe: via Doria davanti all’antica Cascina Pozzobonelli, il tratto di via Scarlatti fino a via Macchi, il tratto di via Lepetit fino all’ex hotel e una porzione di piazza Duca d’Aosta.
Gli interventi, il cui progetto verrà meglio dettagliato nelle prossime settimane e che potrebbero iniziare l’anno prossimo, prevedono la rimodulazione complessiva della zona con la creazione di nuove aree verdi, la razionalizzazione delle soste e dell’area taxi, la realizzazione di una velostazione, il rifacimento del manto stradale, complanare ai marciapiedi, percorsi pedonali, l’allestimento di elementi di arredo urbano e la generale riqualificazione degli spazi pubblici.
Ecco i numeri legati agli interventi previsti: 22mila i metri quadrati di spazio pubblico riqualificato, 2.200 le persone che lavoreranno nella Torre, 200 quelle impegnate nella sua costruzione (oltre a 1.000 nell’indotto), 22 i piani fuori terra (più 4 interrati), 65 i nuovi alberi piantumati, 1.350 i metri quadrati di area verde riqualificata cui se ne aggiungono 900 nuovi, 200 i lavoratori occupati nella riqualificazione della zona, 108 i nuovi posti auto interrati.
Nel progetto Mi. C partner italiani, “a cominciare da Park Associati, Milan, Faces e Esa”
11/05/22
