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dicembre 2016

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Leggi decreti circolari

Sindacale / Sicurezza sul lavoro

Al via il Fondo di sostegno alle imprese

per la partecipazione azionaria dei dipendenti

È stato pubblicato sul sito del ministero del Lavoro il decreto interministeriale 20 giugno 2016 che disciplina le

modalità e i criteri di utilizzo del Fondo finalizzato a incentivare la partecipazione dei lavoratori al capitale delle imprese

(previsto dall’articolo 1, comma 180, della legge n. 147/2013).

Il provvedimento, che mira alla diffusione di piani di azionariato rivolti ai lavoratori dipendenti, prevede un incentivo

erogato a domanda, al quale possono accedere le società per azioni italiane e comunitarie (con una o più sedi in Italia).

La misura si rivolge ai lavoratori dipendenti assunti a tempo indeterminato ed aventi qualifica di operaio, impiegato e

quadro; l’adesione al piano di azionariato deve essere su base volontaria e non subordinata ad alcun obbligo.

L’incentivo all’impresa consiste nel riconoscimento di una somma pari:

• al 30% del valore dell’azione assegnata a titolo gratuito ai dipendenti.

• alla differenza tra valore dell’azione e importo della sottoscrizione, se l’assegnazione è a titolo oneroso.

L’importo del beneficio non può comunque superare i 10 euro per ogni azione e il beneficio complessivamente rico-

nosciuto a ciascuna impresa non può eccedere il 10% dell’ammontare complessivo di risorse disponibili nel Fondo.

Per accedere all’incentivo, le aziende interessate dovranno presentare domanda al ministero del Lavoro, secondo i

termini e le modalità contenute in un apposito avviso che verrà pubblicato sul sito internet istituzionale del ministero entro

trenta giorni dalla pubblicazione del decreto in esame.

DECRETO interministeriale del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e del ministero dell’Economia e delle Finanze

del 20 giugno 2016.

Il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali di concerto con il ministero dell’Economia e delle Finanze

Visti gli articoli 36 e 46 della Costituzione;

Vista la raccomandazione n. 92/443/Cee del Consiglio, del 27 luglio 1992, concernente la promozione della parteci-

pazione dei dipendenti agli utili dell’impresa;

Vista la comunicazione Com(2002)364 datata 5 luglio 2002, della Commissione al Consiglio, al Parlamento euro-

peo, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni recante “Quadro per la promozione della partecipazione

finanziaria dei lavoratori dipendenti”;

Viste le disposizioni del codice civile che disciplinano le forme di partecipazione agli utili e al capitale da parte dei

prestatori di lavoro, e in particolare gli articoli 2099 e 2102, in base ai quali il lavoratore può essere retribuito in parte anche

con la partecipazione agli utili, nonché le disposizioni di cui agli articoli 2349, 2441 e 2358 che ne disciplinano le modalità;

Visto il regolamento Ue n. 1407/2013 della Commissione, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato

sul funzionamento dell’unione europea agli “aiuti de minimis”;

Visto l’articolo 1, comma 180, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità per il 2014), che istituisce un

apposito fondo presso il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, finalizzato a incentivare iniziative “rivolte alla parteci-

pazione dei lavoratori al capitale e agli utili delle imprese e per la diffusione dei piani di azionariato rivolti ai lavoratori dipen-

denti”, cui sono stati assegnati 2 milioni di euro per l’anno 2014 e 5 milioni di euro per l’anno 2015, successivamente ridotti,

rispettivamente, a euro 1.818.872,00 per l’anno 2014 e a euro 39.245,00 per l’anno 2015, in applicazione del decreto legge

28 gennaio 2014, n. 4, del decreto legge 24 aprile 2014, n. 66, oltre che per effetto della riduzione di cui all’articolo 1,

comma 287, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, elenco n. 3;

Considerato che il comma 180 dell’articolo 1 della citata legge 27 dicembre 2013, n. 147 dispone, altresì, che le

modalità e i criteri di utilizzo del citato fondo sono determinati con decreto del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, di

concerto con il ministro dell’economia e delle Finanze, da adottare sentite le competenti Commissioni parlamentari;

Acquisito il parere delle competenti Commissioni parlamentari espresso in data 21, 27 e 28 aprile 2016