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maggio 2016

Sindacale / Sicurezza sul lavoro

giu n

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Leggi decreti circolari

DECRETO n. 3176 della Direzione generale Istruzione, formazione e lavoro di Regione Lombardia dell’11 aprile 2016.

Modalità applicative e specifiche tecniche per la presentazione in via telematica da parte dei datori di lavoro delle

richieste dei trattamenti di cassa integrazione guadagni in deroga riferiti a periodi compresi tra il 1 gennaio 2016 e il 31

dicembre 2016 in attuazione dell’accordo quadro per gli ammortizzatori sociali in deroga sottoscritto da Regione

Lombardia e parti sociali il 12 gennaio 2016.

Richiamati:

• la legge 23 luglio 1991, n. 223 recante norme in materia di cassa integrazione, mobilità, trattamenti di disoccupazione, attua-

zione di direttive della comunità europea, avviamento al lavoro ed altre disposizioni in materia di mercato del lavoro;

• il Dl del 29 novembre 2008, n. 185, art. 19, convertito dalla legge del 28 gennaio 2009 n. 2 e successive modificazioni;

• il Dl del 10 febbraio 2009, n. 5, art. 7 ter convertito, con modificazioni, con legge 9 aprile 2009, n. 33 e successive modifica-

zioni;

• l’art. 2, commi 64, 65 e 66, della legge n. 92 del 28 giugno 2012;

• l’art. 4 del decreto legge 21 maggio 2013, n. 54 convertito dalla legge 18 luglio 2013, n. 85;

Visti:

• il decreto interministeriale n. 83473 dell’1 agosto 2014 che disciplina i nuovi criteri per la concessione di ammortizzatori sociali

in deroga alla normativa vigente, in una prospettiva di superamento del sistema, secondo quanto previsto dall’art. 2 comma

64 della L 92/12;

• la circolare del ministero del Lavoro e della Politiche sociali (di seguito anche Mlps) n. 19 dell’11 settembre 2014 e la nota del

Mlps n. 5425 del 24 novembre 2014 che definiscono gli aspetti applicativi del citato Di n. 83473/14 sui criteri di concessione

degli ammortizzatori sociali in deroga alla normativa vigente;

• la nota prot. 40/0007518 del 25 marzo 2015 del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali indirizzata all’Inps e alle regioni,

nella quale si rappresenta la necessità di dare esecuzione all’ordinanza del Consiglio di Stato n. 1108 dell’11 marzo 2015,

consentendo agli studi professionali l’accesso al trattamento di Cig in deroga in attesa che il Tar per il Lazio si pronunci in

merito al ricorso presentato dalla Confederazione italiana libere professioni - Confprofessioni per l’annullamento del decreto

interministeriale n. 83473/14 nella parte in cui esclude i professionisti dal trattamento di cassa integrazione guadagni in dero-

ga (art. 2 comma 3);

• il Dlgs 14 settembre 2015, n. 148 «Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza

di rapporto di lavoro, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n.183»;

• l’accordo quadro ammortizzatori sociali in deroga anno 2016 sottoscritto il 12 gennaio 2016 tra la Regione Lombardia e le

parti sociali lombarde che recepisce i criteri disciplinati dal citato decreto interministeriale e stabilisce di rinviare a successivi

provvedimenti gli adeguamenti procedurali necessari e le modalità operative;

• il Di n. 1600024 del 23 marzo 2016 che assegna a Regione Lombardia, al fine della concessione o della proroga, in deroga

alla vigente normativa, dei trattamenti di cassa integrazione guadagni e di mobilità, risorse finanziarie per un importo pari a €

35.368.221, stabilendo che le Regioni sono tenute a monitorare i flussi di spesa afferenti l’avvenuta erogazione delle presta-

zioni e a darne riscontro al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali;

Considerata la necessità di attuare quanto previsto dal citato accordo quadro, Regione e parti sociali in sede di sotto-

commissione mobilità/ammortizzatori sociali in deroga, nella seduta del 12 gennaio 2016, hanno definito il modello standard di

accordo sindacale (Allegato 1) e l’informativa riguardante le politiche attive del lavoro (Allegato 2);

Rilevato che nel citato accordo quadro i firmatari hanno previsto, al punto 13, che gli accordi sindacali possono essere

redatti secondo il modello standard di cui all’Allegato 1 dell’accordo quadro medesimo oppure in forma libera, ma comunque

contenente in modo dettagliato ed esauriente tutte le informazioni e gli impegni indicati nel modello standard;

Rilevato altresì che al punto 17 del citato accordo quadro è stabilito che la domanda, per ottenere la concessione del

trattamento di Cig in deroga, sia presentata a Regione Lombardia utilizzando il sistema informativo «Finanziamenti on line» già

accessibile alla data di sottoscrizione dell’accordo quadro medesimo;

Atteso che:

• tutti i criteri per la sottoscrizione degli accordi e la presentazione delle istanze, indicati nel citato accordo quadro ed in partico-

lare il modello standard di accordo sindacale (Allegato 1) e l’informativa riguardante le politiche attive del lavoro (Allegato 2),