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Canali di finanziamento

 Per info e assistenza contattaci al numero 02/7750494 o scrivi a formazione@asseprim.it

Fondi Paritetici Interprofessionali - For.Te e Fondir

Sono alimentati dal contributo dello 0,30 % sul monte retributivo che l’Azienda già versa all’INPS e quindi non c’è alcun costo aggiuntivo per le imprese.

Per l’adesione è sufficiente indicare il codice del Fondo sull’UNIEMENS (ex DM10). Per verificare l’adesione si può consultare il “cassetto previdenziale”, alla sezione fondi, del sito INPS o solitamente sul sito del Fondo nell’apposito form.

 

For.Te - Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la formazione continua del terziario 

For.Te. è il Fondo paritetico più importante tra i Fondi interprofessionali per la formazione continua, per numero di aziende che lo hanno scelto. Pur essendo il Fondo di riferimento del terziario aderiscono anche aziende che operano in altri settori economici.

For.Te. opera senza fini di lucro per le imprese aderenti ed i loro dipendenti, promuove e finanzia corsi di formazione che possono essere aziendali, pluriaziendali, territoriali, settoriali e individuali.

Gli obiettivi sono la qualificazione professionale, lo sviluppo del lavoro e la competitività delle imprese, in base a quanto previsto dai contratti collettivi nazionale di lavoro.

L’adesione a For.Te. é gratuita, non comporta costi aggiuntivi né per l’azienda né per i lavoratori. Per accedere ai finanziamenti è necessario aderire entro la data di presentazione del piano dei corsi di formazione.

L’adesione a For.Te implica il trasferimento dall’INPS al Fondo della quota pari allo 0,30% della retribuzione lorda di ogni dipendente, che l’azienda già versa all’INPS per legge, nell’ambito del contributo per la disoccupazione.

Occorre indicare una tantum nella denuncia UNIEMENS il codice di adesione “FITE” nella sezione “Posizione Contributiva, Denuncia Aziendale, Fondo Interprofessionale, Adesione” e a seguire scrivere il numero dei dipendenti (quadri, impiegati e operai) interessati dall’obbligo contributivo.

Per le Aziende provenienti da altri Fondi è necessario indicare prima il codice di revoca “REVO” e poi il codice di adesione “FITE”, seguito dal n. di dipendenti, sul modello Uniemens.

L'adesione a For.Te in 3 semplici passi

1

CHI:

Possono aderire tutte le aziende, con alemo un dipendente, che versano all'INPS, attraverso il  modello UNIEMENS o il DMAG il contributo contro la disoccupazione per i propri dipendenti.

2

COME:

E' semplice, basta indicare sull'UNIEMENS il codice FITE. Le aziende aderenti ad altri Fondi, che hanno scelto For.Te. devono indicare prima il codice REVO e contestualmente il codice FITE.

3

QUANDO:

In qualsiasi mese dell'anno ed è valida sino a revoca. L'adesione è gratuita.

 

L'offerta formativa di For.Te.

L’offerta formativa di For.Te., a favore delle Aziende, comprende cinque linee di finanziamento:

  1. Avvisi di Sistema: a cadenza annuale con finestre trimestrali o quadrimestrali per avvitivà relative a necessità specifiche aziendali, territoriali e settoriali. Possono partecipare le aziende, iscritte al Fondo, da 1 a 149 dipendenti. Le aziende Titolari di Conto Individuale Aziendale (CIA), anche di Gruppo,  possono partecipare con risorse proprie accantonate, aderendo ad un Piano settoriale/territoriale dopo la sua approvazione.
  2. Avvisi Tematici: a cadenza annuale con finestre trimestrali o quadrimestrali per avvitivà relative a necessità specifiche definite annualmente. Possono partecipare tutte le aziende iscritte al Fondo, comprese quelle possessori del conto CIA (senza intaccare le proprie risorse).
  3. Progetti Speciali: a cadenza annuale con due finestre, per al massimo due Avvisi. Possono partecipare le aziende iscritte al Fondo, comprese quelle possessori del conto CIA (senza intaccare le proprie risorse). I corsi di formazione inseriti nei Progetti Speciali riguardano temi di interesse innovativo e/o sperimentale, definiti annualmente per rispondere alle esigenze delle Aziende.
  4. Voucher: a cadenza annuale con finestre bimestrali o trimestrali, per i corsi di formazione individuali a catalogo, con uno stanziamento dedicato per le aziende da 1 a 249 dipendenti (le aziende da 150 a 249 dipendenti, pur essendo CIA, non intaccano le proprie risorse). 
    Le aziende da 250 dipendenti in su possono accedere al catalogo utilizzando le risorse accantonate nel CIA individuale o di Gruppo.
  5. CIA - Conto Individuale Aziendale o di gruppo: possono accedere le aziende da 150 dipendenti in su. Per le aziende da 150 a 249 dipendenti è facoltativo richiedere, entro il 31 gennaio di ogni anno, l'attivazione del Conto Individuale Aziendale, mentre per le aziende con più di 250 dipendenti è obbligatorio attivare il CIA. 
    I Piani possono essere presentati in qualsiasi momento, nei tempi e con le modalità definite dall'azienda stessa per i corsi di formazione dei propri dipendenti.
    Le Aziende titolari di un CIA possono utilizzare l'accantonamento dell'80% di quanto versano annualmente al Fondo, per la realizzazione di Piani formativi individuali, aziendali ed interaziendali.
    I Conti possono essere Aziendali e/o di Gruppo. Le aziende che pur avendo ragioni sociali diverse fanno parte di un Gruppo, possono attivare un conto unico. Le aziende titolai di CIA possono aggregarsi sommando le loro risore per accedere a progetti comuni. 

I vantaggi per chi entra nel sistema For.Te

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Massima semplificazione degli adempimenti burocratici

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Anticipazione finanziata fino al settanta per cento

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Assistenza personalizzata nella presentazione e realizzazione dell'attività formativa

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Informazione costante attraverso gli strumenti web ed i seminari

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Assistenza puntuale nella rendicontazione

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Rapida erogazione del finanziamento

Fondir - Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione dei dirigenti del Terziario

Attraverso FONDIR le aziende iscritte al Fondo hanno l'opportunità di usufruire di risorse per promuovere e realizzare  corsi di formazione per i propri dirigenti.

Questi i requisiti richiesti:

  • essere iscritti a Fondir(Codice FODI su mod. Uniemens Inps) fino alla conclusione del Piano Formativo; 
  • essere in regola con il versamento dei contribut

Anche l’adesione a Fondir è gratuita, non comporta costi aggiuntivi né per l’azienda né per i lavoratori.

Basta indicare nella denuncia UNIEMENS il codice di adesione “FODI” nella sezione “Posizione Contributiva, Denuncia Aziendale, Fondo Interprofessionale, Adesione” e a seguire scrivere il numero dei dirigenti interessati dall’obbligo contributivo.

Per le Aziende provenienti da altri Fondi è necessario indicare prima il codice di revoca “REVO” e poi il codice di adesione “FODI” seguito dal numero di dirigenti sul modello UNIEMENS.

In questo modo viene trasferita dall’INPS al Fondo la quota, già prevista, pari allo 0,30% della retribuzione lorda di ogni dirigente.

L’adesione ad un Fondo Interprofessionale è libera: può non coincidere con il CCNL di Settore applicato.

Fondir finanzia:

  1. Piani aziendali: sono presentati dall'Azienda o da un gruppo di aziende e comprendono uno o più progetti formativi rivolti a gruppi di dirigenti appartenenti alla stessa Azienda.
  2. Piani settoriali o territoriali: vengono presentati da Associazioni di categoria o territoriali aderenti alle Organizzazioni che costituiscono il fondo, sulla base delle esigenze formative di più aziende operanti nello stesso settore economico o nello stesso territorio. 
  3. Piani individuali: sono presentati dall'Azienda e comprendono uno o più piani formativi individuali scelti su cataloghi forniti da Università o da enti di formazione accreditati o certificati.
  4. Voucher formativi: vengono stanziati per la partecipazione ad offerte formative scelte dall'azienda nell'ambito della Bacheca disponibile sul sito di Fondir oppure per progetti offerti da Università o da Organismi che operano nel campo della formazione manageriale o dell'alta formazione.

Perchè aderire a Fondir:

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E' gratuita e permette di recuperare ed utilizzare i contributi per la formazione già versati all'Inps. 

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E' necessaria per finanziare Piani Formativi individuali, aziendali, settoriali e territoriali.  

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E' semplice basta scegliere nella "denuncia aziendale" del flusso UNIEMENS, all'interno dell'elemento "FondoInterprof", l' opzione "Adesione" selezionando il codice FODI" ed inserendo il numero dei dirigenti interessati all'obbligo contributivo.

EBi.Ter Milano - Ente Bilaterale per lo sviluppo dell'occupazione, delle professionalità e della tutela sociale nel settore Terziario della provincia di Milano e Monza e Brianza 

Gli Enti Bilaterali sono Associazioni nate per volontà dei CCNL (Terziario e Turismo) in cui gli associati fondatori sono i medesimi che sottoscrivono i contratti stessi. Per il Terziario sono Confcommercio e FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL, UILTUCS-UIL; mentre per il Turismo Federalberghi, FIPE, FIAVET, FAITA (con l’assistenza di Confcommercio) e le medesime organizzazioni sindacali.

In particolare gli Enti Bilaterali promuovono e finanziano corsi di formazione e qualificazione, articolati in corsi di formazione monoaziendali o interaziendali rivolti ai lavoratori dipendenti di imprese che applicano il CCNL del Terziario, Distribuzione e Servizi, in regola con i versamenti della quota contributiva, senza alcun addebito di oneri aggiuntivi.

La quota da versare è pari allo 0,15% (di cui 0,10% a carico del datore di lavoro e 0,05% a carico del lavoratore) su paga base e contingenza, da indicare sul modello F24 - Codice EBCM

L'Azienda che decide di non versare la quota dello 0,15% ad EBiTer ha l'obbligo di corrispondere al lavoratore un elemento distinto della retribuzione non assorbibile di importo pari allo 0,30% di paga base e contingenza (Art. 21 comma 3 del CCNL Terziario).

Istituzioni pubbliche

Queste Istituzioni mettono a disposizione fondi per i corsi di formazione. Solitamente ciò avviene attraverso la pubblicazione di Bandi o Avvisi che contengono, di volta in volta, le regole per la presentazione di Progetti di corsi di formazione (o Piani formativi) per i quali si richiede il contributo e l’indicazione delle caratteristiche che i partecipanti devono avere per poter partecipare ai corsi di formazione.

La Regione Lombardia e la Provincia generalmente utilizzano per i corsi di formazione i fondi derivanti dal Fondo Sociale Europeo (FSE) o dal contributo che le aziende versano all’Inps contro la disoccupazione involontaria (contributo inserito tra quelli previdenziali obbligatori) e che viene messo a disposizione per i corsi di formazione con la L.236/93. 

 Per info e assistenza contattaci al numero 02/7750494 o scrivi a formazione@asseprim.it