Da un mercato di massa a una massa di mercati
A teorizzare il mercato di nicchie e la loro emergenza
come fatto di straordinaria importanza è stato Chris
Anderson, giornalista scientifico e direttore della famo-
sissima rivista di tecnologia e cultura digitale “Wired”.
La teoria espressa nel suo libro “La Coda Lunga, da un
mercato di massa ad una massa di mercati”, viene così
descritta:
Nato come articolo e proseguito su uno dei blog più
visitati della rete (
), "La Coda
Lunga" si sta di fatto imponendo come la teoria del mer-
cato del futuro, in grado di sovvertire le leggi che rego-
lano il tradizionale meccanismo distributivo (produzio-
ne/stoccaggio/vendita al dettaglio). La diffusione di
Internet, il non-luogo dove chiunque in qualunque
momento può consultare infiniti elenchi di prodotti, ha
permesso di abbattere i costi di distribuzione e magazzi-
no, spezzando il legame che vincolava il successo alla
visibilità. La possibilità di gestire un catalogo virtuale
pressoché illimitato ha rivoluzionato il modello econo-
mico dominante: semplicemente, vendere anche solo
poche copie al mese di migliaia di titoli è più redditizio
che vendere migliaia di copie di pochi titoli. Google,
Amazon, iTunes, MySpace: in un momento critico in cui
l'economia mondiale si sta interrogando sul proprio futu-
ro, Anderson dimostra che applicando la teoria della
Coda Lunga il mercato potenziale può più che raddop-
piare. La Coda Lunga rende di più.”
L'abbondanza
L’apertura della visibilità sulle nicchie non è solo un
fatto che interessa i buyer di ogni mercato.
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Nicchia, Coda Lunga, Abbondanza