che deve rispondere rapidamente al feedback dell'utente,
vero valore aggiunto di Internet.
Gestire il feedback è stata la scommessa tra azienda e
utente già nella fase WEB 1.0. La rete doveva essere in
grado di creare un solido "patto di fiducia" che si concre-
tizzava nella correttezza e nella tempestività delle infor-
mazioni pubblicate, nell'offerta di contenuti che stimo-
lassero la risposta.
La novità dell’evoluzione WEB 2.0 consiste nel fatto che
il legame si viene a creare prima di tutto tra utenti e non
immediatamente fra utenti e imprese. Il concetto di com-
munity (una comunità unita da una comune necessità o
interesse) sta diventando il soggetto nuovo della rete.
Anche economicamente.
La rivincita della marginalità
Le comunità riempiono ogni spazio di discussione su
Internet. Ne sono state anticipatrici le community basate
sui newsgroup che ancora oggi sono solidissime sulla
rete e a cui si sono aggiunte quelle onnicomprensive dei
blogger.
La presenza di queste comunità ha stimolato una doman-
da senza precedenti di contenuti, prodotti e servizi che ha
creato settori verticali estremamente recettivi in ogni
ambito del mercato, superando le tradizionali barriere
d’ingresso: la scarsità della visibilità dell’offerta, il costo
relativamente alto della ricerca e la scarsa attenzione dei
media tradizionali ai mercati piccoli e marginali.
La marginalità intesa come nicchia di mercato ma visibi-
le e raggiungibile, presidiata da un gruppo attivo e recet-
tivo, è ora un soggetto interessante soprattutto perchè ve
ne sono tantissimi con grandissimi margini di recettività.
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Nicchia, Coda Lunga, Abbondanza