INTERVISTA AL PRESIDENTE DI CONFCOMMERCIO SUL CORRIERE DELLA SERA
Sangalli: "La ripresa è forte ma l'inflazione rischia di frenare ancora i consumi"
Come per la manifattura credito d'imposta al commercio per le merci invendute causa Covid. Il reddito di cittadinanza va rivisto perché sia più mirato contro la povertà
La ripresa "C'è ed è più forte delle attese. Corriamo, ma per recuperare nel 2022 i livelli precedenti del 2019, quando non avevamo ancora recuperato i livelli di prodotto procapite del 2007" afferma Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, nell'intervista al Corriere della Sera che affronta molti argomenti: inflazione e consumi, legge di Bilancio, misure per le imprese danneggiate dagli effetti della pandemia, fisco, Green Pass, Recovery plan, reddito di cittadinanza e quota 100. Preoccupazione per i costi, in particolare quello dell'energia: "I rischi inflazionistici richiedono la massima attenzione, perché, al di là delle perdite di potere d'acquisto che frenerebbero i consumi, eventuali cambiamenti dell'orientamento della politica monetaria...avrebbero effetti davvero rilevanti. Soprattutto con un debito elevato". Sull'invenduto causa Covid "...chiediamo una misura che riconosca un credito d'imposta per le imprese del commercio e della distribuzione, analogamente a quanto previsto per la manifattura". Reddito di cittadinanza e quota 100: "Il primo va rivisto perché sia più mirato ed efficace nel contrasto alla povertà...Quanto alle pensioni, servono soluzioni stabili e che rafforzino sostenibilità finanziaria e patto tra le generazioni".
24/10/21
