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Regione e Camere di commercio lombarde: il bando e-commerce 2021

Contributi al 70% delle spese ammissibili fino a 5.000 (micro impresa) e al 50% delle spese ammissibili fino 15.000 euro (piccola e media impresa). Domande dalle ore 14 del 27 maggio alle ore 12 del 22 giugno

 

ATTENZIONE: bando già chiuso dopo la riapertura per esaurimento dellle risorse

 

Pubblicato “e-commerce 2021” la nuova edizione del bando di Regione Lombardia e Camere di commercio lombarde  che prevede contributi a favore delle micro, piccole e medie imprese con sede operativa in Lombardia (almeno al momento dell’erogazione del contributo) e che intendono realizzare progetti relativi all’apertura e/o al consolidamento di un canale commerciale per i propri prodotti, sul mercato nazionale e/o internazionale incentivando l’accesso a piattaforme cross border (B2B e/o B2C) e a sistemi e-commerce proprietari (siti e/o app mobile).

I servizi specializzati per la vendita online B2B e/o B2C possono essere:

forniti da terze parti, che siano retailer, marketplace, servizi di vendita privata e/o social e-commerce a condizione che la transazione commerciale avvenga tra l’azienda e l’acquirente finale;

realizzati all’interno del portale aziendale proprietario (in tal caso sarà obbligatorio tradurre il sito in almeno una lingua straniera).

I progetti devono inoltre avere almeno una delle seguenti finalità:

  • integrazione tra modalità di vendita online e negozio fisico (ad es. click and collect che permette acquisto online e ritiro in negozio);
  • utilizzo di un approccio omnicanale per offrire un’esperienza completa al cliente finale, usando almeno 2 canali di vendita complementari tra loro (ad esempio sito proprio + marketplace + retailer digitali + siti di couponing o di flash sales + piattaforme social);
  • sviluppo di nuove soluzioni logistiche tramite aggregazione tra soggetti con uguali bisogni in un’unica piattaforma di vendita online oppure la predisposizione di una rete di logistica integrata alla gestione del magazzino (ad es. voice picking, sistemi per demand and distribution planning, sistemi di tracciamento dei prodotti lungo la supply chain attraverso RFId, soluzioni di intelligent transportation system);
  • adeguamento tecnologico agli smartphone, dispositivi da cui viene ormai effettuata la maggioranza degli acquisti online;
  • utilizzo del canale social e-commerce, ovvero prevedere la possibilità di acquisto direttamente sui social media.

Il contributo ottenibile è a fondo perduto in funzione della dimensione d’impresa/progetto:

 micro impresa/progetto: contributo al 70% delle spese ammissibili fino all’importo massimo di 5.000 euro a fronte di un investimento minimo di 4.000 euro (senza tetto massimo di investimento);

piccola e media impresa/progetto: contributo al 50% delle spese ammissibili fino all’importo massimo di 15.000 euro a fronte di un investimento minimo di 10.000 euro (senza tetto massimo di investimento).

Sono ammissibili al contributo le spese (al netto di Iva e altri oneri) relative a:

  1. a) accesso ai servizi di vendita online sui canali prescelti (ad es. tariffe di registrazione, commissioni sulle transazioni realizzate nel periodo di validità del progetto);
  2. b) consulenza per la verifica e l’analisi del posizionamento online, studio di mercato e valutazione dei competitor;
  3. c) analisi di fattibilità del progetto, con riferimento alle esigenze di adeguamento amministrativo, organizzativo, formativo, logistico, di acquisizione di strumenti e servizi;
  4. d) realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale digitale, con riferimento al portafoglio prodotti, ai mercati di destinazione, domestico e/o internazionale, e ai siti di vendita online prescelti (ad es. schede prodotto, tutorial, gallery fotografiche);
  5. e) organizzazione di interventi specifici di formazione del personale (al massimo il 20% delle spese ammissibili, escluse le voci h) e q));
  6. f) acquisizione ed utilizzo di forme di smart payment;
  7. g) progettazione, sviluppo e/o manutenzione di sistemi e-commerce proprietari (ad es. siti e/o app mobile), anche per la sincronizzazione con canali marketplace forniti da soggetti terzi e la traduzione del sito in almeno una lingua straniera;
  8. h) acquisto di macchinari, attrezzature e hardware necessari alla realizzazione del progetto (al massimo il 15% delle spese ammissibili, escluse le voci e) e q));
  9. i) acquisto di software, licenze software e canoni/utenze per servizi finalizzati agli investimenti ammissibili;
  10. j) progettazione, sviluppo e/o manutenzione di showroom digitali (ad es. showroom virtuali o virtual store) integrabili con piattaforme e-commerce e in grado di migliorare le performance di vendita e di customer care attraverso l’utilizzo di tecnologie immersive (ad es. VR 360, realtà aumentata, visualizzatori di prodotti 360);
  11. k) progettazione, sviluppo e/o manutenzione di piattaforme di AR business commerce (ad es. simulatori 3D olografici che permettano di visualizzare gli ambienti per mostrare la propria azienda: dotazione tecnologica, parco macchine, ecc., i servizi, le lavorazioni e i prodotti, visualizzando i dati tecnici di interesse, esempi di lavorazioni effettuate, ecc.);
  12. l) predisposizione alla creazione di offerte digitali personalizzate sul cliente tramite Intelligenza Artificiale e Machine Learning;
  13. m) sostegno al posizionamento dell’offerta sui canali commerciali digitali prescelti verso i mercati selezionati (SEO), domestico e/o internazionale;
  14. n) automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web (API – Application Programming Interface);
  15. o) raccordo tra le funzionalità operative del canale digitale di vendita prescelto e i propri sistemi CRM;
  16. p) protezione e/o registrazione dei marchi e/o degli articoli compresi nel portafoglio prodotti nei mercati di destinazione prescelti;
  17. q) campagna digital marketing ed attività di promozione sui canali digitali domestico e/o internazionale (al massimo il 20% delle spese ammissibili, escluse le voci e) e h)).

Sono ammissibili le spese sostenute e quietanzate a partire dal 26 aprile 2021 fino al 31 dicembre 2021.

La domanda di contributo deve essere inviata esclusivamente in forma telematica, con firma digitale, attraverso il sito http://webtelemaco.infocamere.it, accessibile con SPID, CNS o CIE o attraverso le credenziali rilasciate precedentemente al 28 febbraio 2021, dalle ore 14 del 27 maggio alle ore 12 del 22 giugno 2021. Nel caso in cui le domande ricevute esauriscano la dotazione finanziaria di una Camera di Commercio, maggiorata del 50% per garantire una lista d’attesa, il bando verrà chiuso anticipatamente rispetto alla data prevista soltanto relativamente alla circoscrizione territoriale di quella Camera.

Ogni impresa richiedente può presentare una sola domanda di contributo.

Al momento della presentazione della domanda di contributo, le imprese richiedenti devono avere già individuato:

  • il portafoglio prodotti da proporre sul canale di vendita online;
  • i mercati di destinazione, domestico e/o internazionale;
  • uno o più canali specializzati di vendita online, selezionati in coerenza con gli obiettivi di prodotto e del mercato di destinazione.

L’assegnazione del contributo avverrà con procedura a sportello valutativo: le domande formalmente ammissibili che soddisfano i criteri dell’istruttoria tecnica (attinenza dell’intervento con le finalità del bando, presenza nella proposta progettuale di una piattaforma di vendita online, coerenza del piano di spese proposto con le attività della proposta progettuale) saranno ammesse al contributo secondo l’ordine cronologico di presentazione fino all’esaurimento della dotazione finanziaria di ciascuna Camera.

Contattare la propria associazione di riferimento.

 

26/05/21
Categoria: Area media

Tipologia: Regione Lombardia

 
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