Pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 62 del 13 marzo c.a., il Decreto Legge n. 30 del 13 marzo 2021 recante “Misure urgenti per fronteggiare la diffusione del COVID-19 e interventi di sostegno per lavoratori con figli minori in didattica a distanza o in quarantena.”.
Il provvedimento, in considerazione della maggiore diffusività del virus e delle sue varianti e in vista delle festività pasquali, al fine di limitare ulteriormente le possibili occasioni di contagio, stabilisce misure di maggiore intensità rispetto a quelle già in vigore.
Il Decreto Legge entra in vigore dal 15 marzo e resterà efficace fino al 6 aprile.
- Dal 15 marzo al 2 aprile 2021 e nella giornata del 6 aprile 2021 l’applicazione, nei territori in zona gialla, delle misure attualmente previste per la zona arancione;
- dal 15 marzo al 6 aprile 2021, l’applicazione delle misure attualmente previste per la zona rossa alle Regioni, individuate con ordinanza del Ministro della salute, in cui si verifichi una incidenza cumulativa settimanale dei contagi superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti, a prescindere dagli altri parametri riferiti al colore della zona;
- dal 15 marzo al 6 aprile 2021, la facoltà per i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano di applicare le misure previste per la zona rossa, o ulteriori motivate misure più restrittive tra quelle previste dal D.L. n. 19/2020, nelle Province in cui si verifichi un’incidenza cumulativa settimanale dei contagi superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti o nelle aree in cui la circolazione di varianti di SARS-CoV-2 determini alto rischio di diffusività o induca malattia grave;
- dal 15 marzo al 2 aprile e il 6 aprile 2021, nelle zone gialle e arancioni, sarà possibile recarsi in altre abitazioni private abitate solo una volta al giorno, tra le ore 5.00 e le 22.00, restando all’interno dello stesso Comune.
Si potranno spostare al massimo due persone, che potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.
Tale spostamento non è consentito nei territori nei quali si applicano le misure stabilite per la zona rossa. - Nei giorni 3, 4 e 5 aprile 2021, sull’intero territorio nazionale, ad eccezione delle Regioni o Province autonome i cui territori si collocano in zona bianca, si applicheranno le misure stabilite per la zona rossa.
In tali giorni, nelle zone interessate dalle restrizioni, gli spostamenti verso altre abitazioni private abitate saranno possibili solo una volta al giorno, tra le ore 5.00 e le 22.00, restando all’interno della stessa Regione. - Lo spostamento è consentito nelle seconde case in zona bianca, arancione o rossa, ma con regole ben precise. Innanzitutto si può muovere solo il nucleo familiare abitualmente convivente, senza aggiunta di parenti e amici. Nella seconda casa, poi, non devono abitare altre persone. La seconda casa deve essere di proprietà o, almeno, in affitto a lungo termine, con contratto stipulato prima del 14 gennaio 2021. La seconda casa può essere raggiunta anche se si trova fuori regione, come è stato chiarito dal governo nella nottata. Chi si mette in viaggio per raggiungere la seconda casa dovrà portare con sè un documento che ne comprovi la proprietà (o, in caso di affitto lungo, una carta che certifichi l'esistenza di un contratto di locazione). Vale anche l'autocertificazione, che deve comunque essere sempre portata con sé per motivare la fondatezza del proprio spostamento, di qualunque natura esso sia.
15/03/21