Per i turisti di Expo a Milano la Pala Portinari restaurata
Il restauro è stato finanziato dalla Fondazione Atlante che collaborerà con l’Accademia di Brera anche per il restauro di una tela di Hayez. Patanè:”Ci sembrava importante completare questa operazione in tempo per Expo Milano 2015”
Milano guadagna un nuovo capolavoro per i turisti in visita a Expo Milano 2015: è stata presentata il 15 luglio nella Cappella Portinari della Basilica di Sant'Eustorgio, in zona Ticinese, la Pala di Pigello Portinari, appena restaurata da Anna Lucchini e dal suo studio. L'opera, dipinto su tavola della seconda metà del '400, ritrae il banchiere fiorentino Pigello Portinari, emissario dei Medici nella Milano degli Sforza, inginocchiato di fronte a San Pietro Martire.
Il dipinto versava in gravi condizioni sia per un precedente restauro invasivo ottocentesco che l'aveva trasportato dal legno a una tela, sia per l'umidità.
Il restauro è stato finanziato con un budget di 44mila euro dalla Fondazione Atlante, ente non profit creato dai fornitori di servizi turistici Amadeus Italia e Uvet: "Vogliamo invitare tutti i privati del settore del turismo a contribuire alla tutela del patrimonio artistico italiano – ha detto Francesca Benati, amministratore delegato di Amadeus Italia - il risultato di oggi dimostra come non serva il budget di una banca per salvare beni a rischio che possono arricchire questo patrimonio".
Non a caso a margine della presentazione di oggi il presidente della Fondazione Atlante e di Uvet Luca Patanè ha annunciato che l'ente collaborerà con l'Accademia di Brera nell'ambito di un partnership della durata di 3 anni, che comprenderà anche il restauro di una tela di Francesco Hayez.
15/07/15