OLIMPIADI MILANO CORTINA 2026
Milano Design Week 2025: un’installazione svela il Villaggio Olimpico di Cortina d’Ampezzo
Fino al 13 aprile, l’ADI Museo del Design ospiterà un’anteprima esclusiva dell’accoglienza sostenibile per gli atleti di Milano Cortina 2026 basata sull’utilizzo di soluzioni modulari e mobile home su ruote che non prevedono consumo di suolo
In occasione della Milano Design Week 2025, la Società Infrastrutture Milano Cortina e la Fondazione Milano Cortina 2026 presentano un’installazione esclusiva dedicata al Villaggio Olimpico di Cortina d’Ampezzo. Un’iniziativa che mette in luce l’innovazione del design modulare, la sostenibilità e il riuso delle infrastrutture temporanee, elementi chiave per l’accoglienza degli atleti dei Giochi Olimpici e Paralimpici Milano Cortina 2026.
L’installazione sarà allestita presso il Museo del Design ADI – in Piazza del Compasso d’Oro 1 – e aperta al pubblico dal 7 al 13 aprile, tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00. Il progetto si distingue per un approccio circolare, basato sull’utilizzo di soluzioni modulari e mobile home su ruote, che non prevedono consumo di suolo grazie all’assenza di fondazioni permanenti. Le unità abitative temporanee saranno completamente riutilizzabili nel settore dell’ospitalità open-air una volta concluse le competizioni.
Le strutture, certificate EPD (Environmental Product Declaration), garantiscono un basso impatto ambientale e un’ospitalità inclusiva. Il Villaggio Olimpico di Cortina 2026, interamente Made in Italy, offrirà 377 unità modulari, il 50% delle quali completamente accessibili, assicurando comfort e accoglienza senza barriere.
Durante la Milano Design Week, il 7 aprile si è tenuto un momento di approfondimento rivolto a stakeholder e media presso il Foyer dell’ADI Museo del Design. Due panel hanno esplorato il tema dell’innovazione nell’architettura del Villaggio Olimpico e il concetto di ospitalità mobile. Il primo incontro era dedicato a “L’architettura e l’innovazione del Villaggio Olimpico e Paralimpico Milano Cortina 2026”, mentre il secondo, ha trattato il tema “Open Air Design Vision: come l’architettura mobile sta ridefinendo il concetto di accoglienza, dal turismo all’educazione fino a nuovi ecosistemi”.
08/04/25