OLIMPIADI MILANO CORTINA 2026
Malpensa si prepara ai Giochi di Milano Cortina 2026 con un un maxi piano di sviluppo
Attesi 400mila visitatori e l’arrivo di circa 50 voli di Stato in occasione della cerimonia inaugurale. Previsti interventi su terminal, piste, logistica e servizi. Attenzione particolare per il traffico merci destinato a crescere fino a raggiungere 1 milione di tonnellate l’anno entro il 2035
In previsione dei Giochi Invernali di Milano Cortina 2026, l’aeroporto di Malpensa si appresta a svolgere un ruolo cruciale nella gestione dei flussi internazionali di passeggeri e merci, con oltre 400.000 visitatori attesi, inclusi 37.200 stakeholders e picchi giornalieri fino a 55.000 persone. È prevista la movimentazione quotidiana di almeno 2.500 bagagli fuori misura e l’arrivo di circa 50 voli di Stato in occasione della cerimonia inaugurale.
La Commissione Territorio del Consiglio regionale della Lombardia, guidata dal presidente Jonathan Lobati, ha effettuato lunedì 26 maggio una visita istituzionale allo scalo, ricevendo rassicurazioni da SEA (Società Esercizi Aeroportuali) sullo stato avanzato dei lavori previsti nel masterplan. Il piano di sviluppo in corso prevede una serie di interventi infrastrutturali strategici, destinati ad aumentare l’efficienza operativa e la qualità dei servizi, nel rispetto dei criteri di sostenibilità ambientale.
Le opere in corso includono l’ampliamento del terminal passeggeri, la creazione di nuove aree di sosta per gli aeromobili, l’ottimizzazione della rete di piste tramite nuovi raccordi e taxi-way, e l’integrazione di sistemi di trasporto intermodale. Un’attenzione particolare è rivolta al comparto cargo: il traffico merci è destinato a crescere esponenzialmente fino a raggiungere 1 milione di tonnellate l’anno entro il 2035 — dieci volte l’attuale volume.
Per sostenere questa crescita, il masterplan prevede la costruzione di tre nuovi magazzini cargo di prima linea da 15.000 metri quadrati ciascuno, e di sette edifici di seconda linea per una superficie complessiva di 41.000 metri quadrati. Ulteriori due edifici saranno realizzati nella seconda fase (2026–2030), insieme alla creazione di un nuovo centro servizi per autotrasportatori, comprensivo di parcheggi, officine e spazi di ristoro. Infine, verranno edificati altri tre complessi destinati alla movimentazione delle merci, per incrementare la capacità logistica della Cargo City e attrarre nuovi operatori.
L’intero progetto, finalizzato a rispondere a una domanda di traffico passeggeri stimata in 42,8 milioni entro il 2035, rappresenta un tassello fondamentale per garantire il successo della mobilità olimpica e il rafforzamento del ruolo di Malpensa come hub aeroportuale di riferimento a livello europeo.
03/06/25