La rete di videosorveglianza del Comune di Milano a disposizione delle forze dell'ordine
L'assessore alla Sicurezza Granelli: "Chiediamo però al ministro Alfano di concedere a Milano le deroghe necessarie al Patto di stabilità per poter investire sulla sicurezza in previsione di Expo soprattutto per quanto riguarda il personale”.
Venerdi 30 maggio la Giunta comunale ha stanziato 159.800 euro per realizzare gli interventi tecnici necessari a rendere disponibili in tempo reale a tutte le centrali operative di Prefettura, Questura, Comando Provinciale dei Carabinieri, Comando della Guardia di Finanza, Corpo Forestale e Vigili del Fuoco, le immagini provenienti dal sistema di videosorveglianza del Comune di Milano, il sistema di 1.679 telecamere.
Un investimento importante per la sicurezza e il controllo della città in previsione del Semestre di Presidenza Europeo che si aprirà il prossimo luglio, con l’annesso vertice Euro-Asiatico (ASEM), e di Expo 2015 (maggio-ottobre 2015).
“Si tratta di un impegno economico e di tecnologia significativo – ha dichiarato Marco Granelli, assessore alla Sicurezza e Coesione sociale, Polizia locale - Chiediamo però al ministro Alfano di concedere a Milano le deroghe necessarie al Patto di stabilità per poter investire sulla sicurezza in previsione di Expo soprattutto per quanto riguarda il personale”.
Fanno parte del sistema di videosorveglianza messo a disposizione di tutte le centrali operative: 1.411 telecamere, 20 collocate su mezzi mobili, 95 su pensiline Atm, 45 in corrispondenza degli scambi tramviari, 89 ai varchi delle ZTL e 19 sul perimetro dello stadio S. Siro, oltre a 161 colonnine SOS presenti nei parchi pubblici. Le immagini sono attualmente visibili presso la Centrale Operativa del Comando di Polizia locale e sono a disposizione delle autorità competenti in caso di indagini.