OLIMPIADI MILANO - CORTINA 2026
La bandiera olimpica è arrivata in Italia
Il Sindaco di Milano Giuseppe Sala: “Expo punto di partenza, l’Olimpiade di arrivo”. Per il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana un traguardo storico: “Sono sicuro che riusciremo a fare una grande Olimpiade”
È atterrata a Milano Malpensa la Bandiera Olimpica. Nella tarda mattinata di lunedì 21 febbraio il vessillo a cinque cerchi ha toccato suolo italiano dopo un lungo (e controllatissimo) volo da Pechino. Ad accompagnarla i sindaci di Milano Beppe Sala e di Cortina Gianpietro Ghedina. Ad accoglierla il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. Presente anche la delegazione olimpica rappresentata dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, dall'ad di Milano-Cortina 2026, Vincenzo Novari, e dagli atleti medagliati Arianna Fontana, Federica Brignone, Francesca Lollobrigida e Amos Mosaner.
Il primo cittadino di Milano, dalla scaletta dell’aereo, ha sventolato orgogliosamente la bandiera olimpica facendo iniziare ufficialmente il conto alla rovescia che ci porterà tra quattro anni a Milano Cortina 2026. “Da oggi il mondo ci guarda. Sarà un’edizione straordinaria. Bisognerà imbandierare la città e far vedere i cinque cerchi iconici – ha detto Sala – non c’è altro evento che trascina più delle Olimpiadi. Sono più immediate dell’Expo, più facili da capire per chiunque. Expo era un punto di partenza, l’Olimpiade un punto di arrivo”. Il sindaco di Milano ricorda anche che stiamo entrando “nella fase operativa e dovremo lavorare tutti insieme e preparare la città e i cittadini, trovando la formula per far vedere costantemente l’avanzamento dei lavori”.
Secondo il governatore della Lombardia Attilio Fontana “da oggi abbiamo gli occhi del mondo puntati addosso, perciò dobbiamo lavorare sodo per centrare un traguardo storico”. Fontana è sicuro che l’Italia sarà in grado di organizzare una grande Olimpiade: “È la prima volta nella storia – ha aggiunto - che i Giochi Olimpici Invernali vengono ospitati da due territori invece che in una città, come è sempre stato finora. Un’occasione unica dunque, per la Lombardia, per mostrare quanto siamo efficienti insieme e appassionati di sport e delle nostre due terre. Ciò significa affrettare la realizzazione delle opere, fondamentali per le competizioni e per il collegamento dei territori”.
Anche l’amministratore delegato della Fondazione Milano-Cortina, Vincenzo Novari, afferma l’importanza dei Giochi Olimpici per l’Italia: “nei prossimi 30 o 40 anni non ci saranno altre occasioni che metteranno in luce il Paese come queste Olimpiadi. Per l’Italia saranno Olimpiadi sostenibili ed essenziali, molto differenti da quelle che abbiamo visto nelle edizioni precedenti”.
La Bandiera Olimpica ha viaggiato, protetta da una teca con incisi i nomi delle città che hanno ospitato le precedenti edizioni dei Giochi, sull'Airbus 350-900 dell'Air China e adesso che è arrivata in Italia “su indicazioni religiose del Cio, sarà ospitata nella sede del Comune di Milano" ha detto Giovanni Malagò, presidente del Coni e della Fondazione Milano Cortina 2026. Sarà un’altra bandiera invece a raggiungere Cortina d’Ampezzo, visto che per la prima volta nella storia sono due le città che ospiteranno la manifestazione olimpica.