Inaugurata Extreme, la mostra sulla ricerca delle particelle
Dal 13 luglio sarà aperta al pubblico la nuova esposizione permanente progettata e realizzata dal Museo della Scienza e della Tecnologia per scoprire gli strumenti e il lavoro di chi esplora l’infinitamente piccolo. Sala: “"La scienza è un grande linguaggio di pace fra i Paesi e ci aiuterà per la Milano che vogliamo noi, innovativa e inclusiva. Il nostro obiettivo è aprire Milano all'internazionalizzazione che le compete”. Renzi: “lavorato con Sala perché "questa terra può oggettivamente essere il punto di riferimento del mondo di domani”. Sangalli: ““Per numero di brevetti, start up e imprese tecnologiche, Milano è la città più innovativa d’Italia e l’area di Expo, con il progetto Human Technopole, apre nuove e interessanti prospettive. Bene la creazione di una tax free area sul sito Expo proposta da Regione e Comune. Ma è importante che questa defiscalizzazione, per i primi tre anni di attività sia allargata a tutte le piccole e medie imprese che hanno progetti innovativi e sono disposte a trasferire le loro attività nell’Area Expo”
Apre al pubblico domani, mercoledì 13 luglio, Extreme. Alla ricerca delle particelle, la nuova esposizione permanente, la prima in Italia, progettata e realizzata dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci in partnership con CERN – Organizzazione europea per la ricerca nucleare e INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. L’esposizione permette di gettare uno sguardo su un ambito di ricerca affascinante, che esplora la trama della materia nelle sue componenti più infinitesimali e forze invisibili che la governano, ovvero le particelle. Extreme svela ciò che accade all’interno dei laboratori del CERN e dell’INFN, due dei più grandi istituti di ricerca che svolgono esperimenti legati alla fisica delle particelle. Oggetti, anche di grandi dimensioni e di valore storico, insieme a installazioni multimediali dell’area “Universi Possibili “come il simulatore della “materia oscura” presente nelle galassie o il jukebox che associa successi musicali alle scoperte scientifiche, caratterizzano l’esperienza del visitatore. Il percorso prosegue con gli strumenti utilizzati dai fisici per trovare le tracce delle particelle, i rivelatori come l’UA1 del CERN che portò Carlo Rubbia e Simon van der Meer a vincere il Premio Nobel per la fisica nel 1984. Una parte rilevante dell’esposizione è dedicata agli acceleratori, gli strumenti che permettono, facendo collidere le particelle a energie sempre maggiori, di creare nuove particelle e nuove tracce da esplorare. In quest’area è protagonista LHC, il grande anello acceleratore attualmente in uso al CERN.
“Per il Museo è di grande importanza favorire il dialogo tra scienziati e cittadini” dichiara Fiorenzo Galli, Direttore Generale del Museo “anche sui temi della ricerca fondamentale. Da domani centinaia di migliaia di persone all’anno saranno coinvolte nell’esperienza di visita di una esposizione originale che descrive ricerche, risultati e modelli di lavoro in cui la scienza italiana gioca un ruolo così decisivo”.
''La fisica delle particelle è la più basilare di tutte le scienze, ha a che fare con i costituenti fondamentali della materia e della natura''. ''Questa mostra lo spiega in modo semplice perchè la fisica è facile: le equazioni dell'universo sono semplici ed eleganti, si possono scrivere su un Post It' dichiara Fabiola Gianotti, direttore del Cern di Ginevra.
Il premier Matteo Renzi arrivato al Museo insieme al sindaco della metropoli lombarda, Giuseppe Sala ha espresso "gratitudine verso coloro che "dimostrano che l'Italia è una straordinaria terra per scienziati, innovatori e gente che vive per la ricerca, innovazione e sperimentazione".
Il premier Matteo Renzi, parlando ai ricercatori e scienziati presenti in platea, ha aggiunto: "Il governo è dalla vostra parte, perché l'epoca in cui sulla ricerca si scherzava, ed era l'epoca dei tagli, è finita per sempre. Qui si gioca un pezzo del Paese" ha proseguito Renzi aggiungendo che ha lavorato con il sindaco di Milano Giuseppe Sala perché "questa terra può oggettivamente essere il punto di riferimento del mondo di domani" e la Gianotti, che ha studiato in un liceo milanese, lo ha "dimostrato".
"Il nostro obiettivo è aprire Milano all'internazionalizzazione che le compete" il sindaco Beppe Sala è partito da questo nel suo intervento al Museo della scienza per l'inaugurazione del nuovo allestimento. "La scienza - ha sottolineato - è un grande linguaggio di pace fra i Paesi e ci aiuterà per la Milano che vogliamo noi, innovativa e inclusiva". Non a caso questa nuova esposizione è nata da una collaborazione fra il museo, l'Istituto nazionale di fisica nucleare e il Cern di Ginevra. "La città è nota per le sue qualità e vorrei - ha spiegato il sindaco - che fosse nota per la scienza, per i suoi centri di ricerca e per istituzioni come questa".
Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano ha dichiarato: ”Questa mostra ha un grandissimo valore per la società, economia e Milano perché rappresentativa della ricerca che migliora la vita delle persone e che viene tradotta in innovazione e diffusa dal sistema imprenditoriale. A Milano infine sono 6 le nuove invenzioni brevettate ogni giorno, nel 10% delle più innovative del mondo, e +8% è la crescita dell’export di alta gamma, farmaceutica e elettronica”.
Si dichiarano pronte le imprese milanesi al progetto Human Technopole, ritengono che porterebbe benefici al loro business per 9 miliardi, in un’indagine della Camera di commercio. Opportunità da cogliere anche per Brexit, 5 miliardi di possibili investimenti esteri trasferibili in Lombardia, secondo una stima Camera di commercio – Invest in Lombardy.
“La Camera di Commercio, così come è accaduto per Expo può essere un punto di riferimento per tutto il sistema imprenditoriale. In particolare , attraverso la sua agenzia speciale Promos, può essere sviluppata un’attività di marketing territoriale per attrarre le società estere che trasferiranno le loro attività da Londra nei Paesi dell’Unione Europea. Bene la creazione di una tax free area sul sito Expo proposta da Regione e Comune. Ma è importante che questa defiscalizzazione, per i primi tre anni di attività, non sia limitata alle start up e alle imprese ad alto contenuto tecnologico, ma sia allargata autte le piccole e medie imprese che hanno progetti innovativi e sono disposte a trasferire le loro attività nell’Area Expo” - ha concluso il presidente Sangalli.
In allegato la cartella stampa della mostra “Extreme” e lo studio della Camera di Commercio di Milano "Milano Capofila dell'Innovazione"
INFORMAZIONI MOSTRA
Orario estivo (fino a domenica 11 settembre): da martedì a venerdì 10-18 | sabato e festivi 10-19. Orario invernale (dal 12 settembre): da martedì a venerdì 9.30-17 | sabato e festivi 9.30-18.30
Biglietti d’ingresso: intero 10,00 € | ridotto 7,50 € per giovani sotto i 25 anni; adulti accompagnatori (max 2 persone) dei minori di 14 anni; persone oltre i 65 anni; gruppi di almeno 10 persone; docenti delle scuole statali e non statali; convenzioni |
speciale 4,50 € per gruppi di studenti accompagnati dall’insegnante previa prenotazione.
Ingresso gratuito per: visitatori disabili e accompagnatore, bambini sotto i 3 anni, giornalisti
Biglietti online: Sul sito del Museo è possibile acquistare il biglietto d’ingresso al Museo – intero o ridotto, il biglietto per il sottomarino Enrico Toti e per il simulatore di vol in elicottero