Il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli su Il Gazzettino: "Energia e fisco gli interventi che servono alle imprese"
Intervento del presidente Confcommercio Carlo Sangalli su Il Gazzettino: "Le ultime stime del Pil - con una variazione nulla nel quarto trimestre del 2024 rispetto al previsto +0,4% - evidenziano che la ripresa è ancora tutta da costruire. Insomma, senza nuovi impulsi favorevoli, sarà difficile raggiungere l'obiettivo dell'1% di crescita per l'anno in corso. Così, dopo le buone scelte in materia di riduzione del cuneo fiscale della Legge di bilancio per quest'anno, occorre cogliere l'obiettivo di abbassare la seconda aliquota Irpef dal 35% al 33% e innalzare il corrispondente scaglione di reddito da 50mi1a a 60mila euro." Prosegue poi Sangalli: "Sul fronte energetico i rincari stanno penalizzando pesantemente il sistema imprenditoriale del terziario di mercato. Nel 2024 le imprese hanno registrato, rispetto al 2019, bollette in crescita fino all'80% per il gas e a152% per l'elettricità. Servono politiche e interventi per sostenere le imprese e la competitività del Paese. Penso, in particolare, all'introduzione di un tetto al prezzo del gas e alla previsione di un meccanismo che sganci la formazione dei prezzi dell'energia elettrica da quelli del gas. È, inoltre, indispensabile una revisione degli oneri generali di sistema che arrivano ad incidere per oltre un quarto sulla bolletta elettrica delle imprese del terziario. Il tutto senza tralasciare tanto l'impulso alle fonti di energia rinnovabile ed al risparmio energetico, quanto la prospettiva del nucleare sostenibile di ultima generazione".
05/02/25