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Il comparto alberghiero cresce con gli investimenti dei fondi esteri.

Emerge dal rapporto di Scenari Immobiliari, che evidenzia per il 2013 un fatturato di 1,75 miliardi, + 2,9% rispetto all’anno precedente.

Il settore alberghiero è l’unico settore immobiliare che dal 2009 registra volumi d’affari - derivanti da passaggi di proprietà e nuovi  contratti di locazione - con dati in crescita.

“Scenari imobiliari” evidenzia nel recente rapporto nel 2013 un fatturato di 1,75 miliardi, in aumento del 2,9 %, e stima per il 2014 circa 1,8 miliardi di ricavi.

La crescita del mercato italiano si inserisce in un contesto che vede in ripresa tutto l’alberghiero europeo.

Scenari immobiliari sottolinea che dall’inizio del 2013 alla fine del primo semestre del 2014, hanno cambiato proprietà circa 1.400 camere. Tra le principali transazioni si segnala il passaggio del Four Season di Firenze (acquistato da un fondo estero per 163 milioni con un prezzo per camera di circa 1,4 milioni) quello dell Hòtel Eden a Roma (comprato da un investitore estero per 105 milioni e un corrispettivo di circa 860mila euro a camera) e il San Clemente Palace Hotel di Venezia (per 80 milioni e un valore a camera di circa 400mi1a euro).

A inizio ottobre si è poi perfezionato l'acquisto del Forte Village Resort da parte fratelli russi Bazhaev, che attraverso Progetto Esmeralda già gestivano il resort. Venditore Idea FiInit, che ha ricavato 180 milioni. Infine lo sceicco del Qatar ha acquisito il St Regis di Roma per 110 milioni.

 

Importanti anche i piani di espansione dei gruppi alberghieri: Starhotels ha investito 13,5 milioni per l'ammodernamento dei propri esercizi, mentre Choice Hotels Europe prevede di espandere i propri alberghi focalizzandosi sul turismo business.

Marriott e lkea apriranno a breve i Moxy Hotels, a Milano e a Venezia, con un posizionamento di fascia giovane e low cost.

Meininger, inaugurerà in Italia una serie di «budget hotel nelle grandi città e altrettanto propone Motel One, con strutture più decentrate.

Nh Hotel prevede di aprire quattro nuove strutture.

Quanto ai valori medi di mercato, il Rapporto di Scenari immobiliari segnala che i prezzi per camera, riferiti a strutture quattro stelle, toccano punte di 460mila euro a Venezia. Milano e Roma si posizionano a 370mila euro, seguite da Firenze a 310mila euro.

Per la valutazione di un albergo di norma si ricorre a tre differenti indicatori: il tasso di occupazione (rapporto tra giorni in  cui una camera è mediamente occupata e giorni di un anno), il guadagno per  giorno di occupazione e il guadagno medio per  giorno.

 

Sempre secondo l'analisi di Scenari immobiliari. Roma e Milano in media hanno tassi di occupazione del 66%; il maggiore rendimento per giorno di si registra a Venezia. con 177 euro (Milano rende 135 euro Roma 147).  

Venezia guida anche la classifica del rendimento medio per giorno con 116 euro a camera, a fronte degli 89 di Milano e dei 97 di Roma.

Gli alberghi, come tutti gli immobli di impresa devono fare il conto con l’incremento della pressione fiscale.  Un recente studio di Federalberghi  ha computato  il costo di Imu piu Tasi per gli esercizi commerciali di tutti i capoluoghi italiani.

In Lombardia per ogni camera si pagano  954 euro per i due tributi. Il conto a Milano sale a 1.069 euro, per toccare i 1281 euro a Lecco.

In Italia operano circa 33 mila esercizi alberghieri, il dato è approssimativo perché l’ultima rilevazione ufficiale dell’Istat fotografa la situazione a fine 2012. La città con maggior numero di strutture è Rimini, con 1.118, seguita da Roma (1061) e Milano (451). Quanto ai posti letto la Capitale guida la graduatoria con 106.087, seguita da Rimini (70.334) e Milano (51.851)

 

29/10/14
Categoria: Area media

Tipologia: Scenario nazionale

 
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