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DIRETTIVA BOLKESTEIN: DALLA LEGGE LOMBARDA PIÙ CERTEZZE PER GLI AMBULANTI

Giacomo Errico, presidente Apeca e Fiva Confcommercio: plauso alla capacità di ascolto della Regione

Assemblea generale degli operatori ambulanti contraddistinta da una grande partecipazione quella promossa domenica 15 maggio in Confcommercio Milano da Apeca (l’Associazione milanese) e Fiva Confcommercio Lombardia (con spostamento nella sala Orlando, la più grande di Palazzo Castiglioni in corso Venezia, sede della Confcommercio milanese, per poter contenere tutti i partecipanti, oltre 500).

Al centro dell’attenzione la legge del commercio su aree pubbliche e sagre di recente approvata dal Consiglio Regionale lombardo All’assemblea sono intervenuti - con Giacomo Errico (presidente di Apeca e presidente nazionale Fiva Confcommercio) e Mauro Dolci (presidente del Coordinamento Fiva Confcommercio Lombardia, che ha introdotto i lavori conducendo l’assemblea) - Mauro Parolini (assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia); il vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia Renato Borghi; il parlamentare europeo Stefano Maullu (con l’avvocato Antonio Chierichetti, esperto amministrativista) e il consigliere regionale Alessandro Colucci.

Errico ha rilevato come, con la legge, siano state messe in sicurezza le attività degli operatori ambulanti (oltre 22 mila in Lombardia). Ricordiamo che la legge approvata dal Consiglio Regionale lombardo, recependo la Direttiva Bolkestein, attua le disposizioni dell’intesa fra Stato e Regioni e prevede la riassegnazione dal 2017 dei posteggi dei mercati con un criterio assolutamente prioritario di professionalità acquisita dagli ambulanti calcolata sulla base dell’anzianità d’impresa e di posteggio.

Errico ha sottolineato la capacità di ascolto della Regione “che ha saputo trasformare l’attenzione per i problemi del commercio in una legge che da più certezze agli ambulanti. Un lavoro fatto con intelligenza e competenza dall’assessore, dagli uffici della Regione e poi anche dai consiglieri di maggioranza e opposizione che hanno votato tutti assieme la legge. Il rinnovo di 12 anni, poi, per le concessioni offre garanzie concrete alle nostre aziende. E le iniziative per tutelare e dare la giusta dimensione ai mercati è apprezzabile. Un modo concreto per fare chiarezza contro ogni forma di abusivismo e di eccesso”. “Penso - prosegue Errico - alle sagre trasformate in mercatini senza controlli e alle tante associazioni locali che hanno occupato troppo spesso le strade della nostra città. Le nuove regole potranno consentire ai comuni di garantire i mercati, la loro offerta e la qualità dei prodotti. Una legge rivisitata in modo positivo da una Regione che ci ha saputo ascoltare dimostrando la capacità di formulare leggi nell’interesse di tutti: operatori commerciali e consumatori”.

L’assemblea di Apeca e Fiva Confcommercio Lombardia ha fortemente applaudito, durante il suo intervento, l’assessore regionale Mauro Parolini che ha ricordato l’impegno per l’approvazione della legge e rimarcato il metodo dell’ascolto: “Prima si ascolta chi ha delle ragioni, non chi viene a dire cosa si deve fare o come, poi si può decidere per il bene della collettività tutta. Questo metodo adottato da Regione Lombardia sta dando frutti davvero molto interessanti”. Il lavoro positivo sulla modifica legislativa regionale è stato rilevato anche da Alessandro Colucci e Stefano Maullu (da Maullu, che ha elogiato il metodo utilizzato e rilevato il lavoro non semplice né immediato con le istituzioni europee, è giunto anche l’auspicio che si possa superare la Bolkestein). Il vicepresidente vicario della Confcommercio lombarda Renato Borghi ha sottolineato nel suo intervento l’importanza dell’attività sindacale svolta a difesa delle imprese.

 

17/05/16
Categoria: Area media

Tipologia: Milano Provincia

 
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