Effetto Expo: nei musei milanesi ingressi cresciuti del 50%
Nei sei mesi dell’Esposizione universale ed ExpoinCittà boom dei biglietti staccati nelle gallerie cittadine. Rispetto al 2014, picco del Museo del Duomo (+382%) e del Castello Sforzesco (128%) e nascita di cinque nuovi musei per migliorare la ricettività dei visitatori giunti a Milano per Expo. Del Corno: “Risultati importanti raggiunti soprattutto grazie alla capacità del sistema museale milanese di muoversi come una rete”.
Presentati il 18 novembre presso la Sala Fontana al Museo del Novecento i dati di affluenze nei musei milanesi nei sei mesi dell’Esposizione Universale, che hanno visto aumento di visitatori pari al 50% rispetto al semestre maggio/ottobre del 2014, con circa mezzo milione di visitatori in più rispetto all’anno precedente. La curva di crescita dell’affluenza segue in modo parallelo l’andamento dei visitatori del sito di Expo 2015, crescendo in modo esponenziale soprattutto da agosto a ottobre.
Durante l’incontro sono intervenuti l’assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno, il direttore centrale Cultura Giulia Amato, il docente di Politiche pubbliche per le comunicazioni presso l’università IULM Stefano Rolando e i curatori del volume “Musei di Milano. Lo spettacolo della cultura e della bellezza al tempo di Expo” Emanuele Gabardi e Vittoria Morganti.
Per valutare l’effetto di Expo Milano 2015 anche sul mondo dell’arte e della cultura, il Comune del capoluogo lombardo ha preso in considerazione i dati relativi agli ingressi degli otto musei civici con biglietteria (Musei del Castello, Museo del Novecento, GAM Galleria d’Arte Moderna, Museo Archeologico, Museo di Storia Naturale, Acquario, Museo del Risorgimento, Palazzo Morando|Museo Costume Moda Immagine) e una selezione rappresentativa di sei tra i più importanti musei milanesi, statali o privati, con biglietteria (Museo della Scienza e della Tecnologia, Museo Poldi Pezzoli, Museo del Duomo, Pinacoteca di Brera, Museo Teatro alla Scala, Gallerie d’Italia).
Tutti i musei presi in considerazione hanno visto un incremento degli ingressi rispetto allo stesso semestre dell’anno precedente: in particolare il Castello Sforzesco ha visto crescere i suoi visitatori del 128%, il Museo del Duomo del 382% e Palazzo Morando|Museo Costume Moda Immagine del 42%.
I musei civici, nello specifico, sono passati dai 436.038 ai 669.940, con 233.902 visitatori in più rispetto allo stesso semestre 2014 per un incremento del 54%.
“L’andamento delle visite nei musei – ha commentato Filippo del Corno – ha seguito di pari passo quello dei visitatori di Expo”. Nel mese di maggio, infatti, gli ingressi nei musei milanesi non hanno registrato performance particolarmente positive, anzi: in 9 casi su 14 il numero di visitatori è addirittura diminuito rispetto allo stesso mese del 2014. Da giugno, invece, il flusso ha cominciato ad aumentare progressivamente, fino alla vera e propria esplosione di agosto e settembre, che non solo hanno visto raddoppiare o triplicare i visitatori di alcuni musei (Castello Sforzesco e Duomo), ma che soprattutto hanno invertito la tendenza storica al calo estivo dei turisti in città”.
Risultati importanti raggiunti certamente grazie al traino dell’Esposizione Universale ma, ha precisato Del Corno, “soprattutto grazie alla capacità del sistema museale milanese di muoversi come una rete, creando un’offerta integrata, coerente e attrattiva, non in competizione ma in collaborazione”. Merito della creazione di palinsesto unico come Expoincittà, che infatti sarà mantenuto anche per il prossimo anno. La sinergia del sistema ha riguardato non soltanto le istituzioni o le strutture pubbliche, ma anche quelle private, in uno scenario dell’offerta cittadina che, in occasione di Expo, si è arricchito di cinque nuovi musei: Armani/Silos, Museo della Pietà Rondanini, Fondazione Prada, Casa del Manzoni e Mudec Museo delle Culture.
Fondamentale nel percorso di promozione del musei milanesi anche l’Abbonamento Musei Lombardia Milano, con la quale in un anno è possibile visitare 90 musei (link).
In allegato dati e grafici
18/11/15