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INTERVISTA DEL PRESIDENTE DI CONFCOMMERCIO AL CORRIERE DELLA SERA

EMERGENZA COVID-19 - Sangalli: "Per salvare le aziende credito e zero burocrazia"

EMERGENZA COVID-19 - Il Centro studi Confcommercio stima in oltre 52 miliardi i minori consumi con una piena ripartenza dopo l'estate. I dati, spiega Sangalli, "danno concretamente conto della profondità dell'impatto del lockdown sull'economia reale e, in particolare, dell'emergenza liquidità che sta investendo le imprese. Molto semplicemente: non si incassa e, dunque, spesso non si è in grado di onorare scadenze e pagamenti". Dai dati emergono anche forti differenze tra Nord e Sud nei valori assoluti: "In sole quattro regioni - Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna - si concentra il 45% della spesa per consumi sul territorio italiano". Misure economiche del Governo: "Il decreto appena varato va nella direzione giusta ma è ancora una risposta parziale. Il problema centrale per tutti gli imprenditori resta la necessità vitale oggi, e non domani, di liquidità, a zero burocrazia - a Roma come a Bruxelles - nella maniera più semplice e accessibile. E' una priorità assoluta per salvare le imprese e permettere soprattutto a quelle che hanno chiuso di ripartire". Sulla lunga distanza "Ci vuole un progetto strategico per la ricostruzione fondato sugli investimenti in conoscenza e formazione, in ricerca e sanità. E che tenga insieme le leve delle infrastrutture tecnologiche e dell'innovazione organizzativa, economia e sociale..."

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Sangalli Corriere 8 aprile

 

  

 

08/04/20
Categoria: Area media

Tipologia: Scenario nazionale

 
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