Congiuntura Confcommercio febbraio 2021: pesano gravemente sul terziario l’incertezza nelle restrizioni Covid e il calo dei consumi
Consumi a gennaio -12,9% nel confronto annuo. Alberghi -70%, ristorazione -57,4%
Dai dati Congiuntura dell’Ufficio Studi Confcommercio si evidenzia che l’inizio di questo 2021 si è caratterizzato a livello nazionale per una completa stagnazione dell’attività economica: lenta ripresa della manifattura, ma peggioramento della già critica situazione del terziario. I risparmi delle famiglie non si concretizzano in maggiori consumi a causa delle restrizioni ancora in atto; questa incertezza mette in discussione la ripresa.
I vuoti di domanda e di produzione del 2020 rischiano di tradursi in un sistema produttivo decimato, soprattutto in alcuni comparti dei servizi, con riflessi anche su settori che, al momento, appaiono più in salute e protetti. Non vanno trascurati inoltre – rileva l’analisi Confcommercio - gli effetti che un lungo periodo d’incertezza e i cambiamenti del vivere quotidiano potrebbero avere sui comportamenti e le scelte di acquisto e di risparmio delle famiglie. Questo 2021 si prefigura sempre di più come un anno in cui, pur in previsione di una ripresa, difficilmente avverrà un significativo recupero di quanto perso lo scorso anno.
In termini di consumi a gennaio l’ICC segnala un andamento negativo su base annua con una flessione del 12,9%, dato in contenuto miglioramento rispetto al -13,8% di dicembre 2020. Gli andamenti delle diverse funzioni di consumo, pur in un quadro di generalizzata riduzione, risultano molto articolati e in linea con quanto si è registrato nei mesi precedenti.
Il quadro generale, sul quale influisce il susseguirsi di aperture e chiusure con impatti diversificati sui territori, è caratterizzato da un una situazione di estrema debolezza. L’alternanza tra diminuzioni e moderati recuperi determina una stagnazione che porta a una stima della variazione del PIL, per il mese di febbraio, dello 0,1% in termini congiunturali. Nel confronto annuo il dato si attesta al -8,3%.
La nota Confcommercio con l’analisi completa
18/02/21