Asseprim, Umberto Bellini rieletto presidente
Umberto Bellini è stato rieletto presidente di Asseprim, la Federazione dei servizi professionali alle imprese Confcommercio. L’assemblea svoltasi in Confcommercio Milano il 29 ottobre ha rinnovato il Consiglio direttivo dell’Associazione e il Collegio dei Probiviri.
“Con questo nuovo mandato – dichiara Bellini- vogliamo dare continuità sui quattro assi principali di servizio ai soci - rappresentanza istituzionale, assistenza sindacale, formazione e networking - guidando le aziende verso l’innovazione attraverso momenti di divulgazione culturale e formativa su asset intangibili, gestione finanziaria, marketing digitale, mondo del lavoro e sostenibilità. L’obiettivo è quello di rafforzare la rappresentanza dei servizi all’impresa nel sistema Confcommercio”.
Fabrizio Piercarlo Bonelli (partner Studio Gft & Partners)
Marco Boretti (vicedirettore generale Aon Spa)
Francesco Saverio Losito (titolare Losito & Partners)
Leonardo Cadeddu (dirigente Pricewaterhousecoopers Spa)
Arturo Dell'Isola (socio Sled - Studio Legale Associato E&D)
Luca Ronzoni (amministratore unico Lr Consulting Srl)
Maurizio Sacchi (dirigente Kpmg Spa)
Alberto Salsi (titolare Salsi Alberto)
Susanna Gonnella (amministratore unico Mynoilab - Susanna Gonnella Srl)
Marco Maggi (direttore relazioni istituzionali Randstad Italia Spa)
Enrico Billi (dirigente Ipsos Srl)
Matteo Cantamesse (socio amministratore Spice Research Snc)
Andrea Albanese (presidente Cda Web Marketing Manager Srl)
Rita Palumbo (amministratore unico Wip Consulting Srl)
Rudy Zanchi (legale rappresentante Rete di imprese All In One)
Davide Giulio Rossi (titolare Rossi Davide Giulio)
Andrea Valenti (procuratore Lunar Great Wall Studios srl)
Gianluigi Cattaneo (presidente CDA B&S Italia Spa)
Maria Laura Cuni Berzi (partner Audit & Assurance BDO Italia Spa)
Federico Gianni (amministratore delegato Campoverde Srl)
Sergio Poma (amministratore unico Phid Srl)
Michele Tosi (socio Tosi Campanini Sas)
Nella prima metà del 2019 si assiste ad un calo del clima di fiducia, sia con riferimento all’andamento generale dell’economia italiana, sia per quel che riguarda l’andamento della propria attività. L’indicatore congiunturale relativo all’andamento dei ricavi delle imprese dei servizi professionali è pari a 42,9, in calo rispetto al precedente 44,3 e con un outlook in ulteriore flessione (41).
E’ diventato più difficile ottenere dalle banche una risposta positiva di fronte alla formalizzazione della domanda per un fido o un finanziamento: tra le imprese che hanno chiesto credito (19,7%, in calo rispetto al 21,8% registrato nella seconda metà del 2018), il 38,8% ha ricevuto la cifra richiesta con ammontare pari o superiore a quello atteso (-1,2% rispetto a sei mesi fa), il 30,2% ha ottenuto il credito, ma con un ammontare inferiore a quello richiesto (-0,8% su sei mesi), il 22,6% ha visto respinta la domanda (+4,6% sui sei mesi precedenti).