OLIMPIADI MILANO - CORTINA 2026
Assegnati i Collari d’oro al merito sportivo. Sul palco i sindaci di Milano e Cortina e i governatori di Regione Lombardia e Veneto
Per il premier Conte la vittoria del progetto Milano-Cortina 2026 è una delle più belle pagine del sistema-Italia
Si è svolta il 16 dicembre presso il Foro Italico a Roma la cerimonia annuale di premiazione dei Collari d’oro al merito sportivo, la massima onorificenza sportiva italiana destinata alla consegna di riconoscimenti ad atleti, società, tecnici e dirigenti che si siano distinti nel campo dello sport durante l’arco dell’anno.
Per il 2019 il premio è stato assegnato non solo ad atleti come Federica Pellegrini, Bebe Vio, Alex Zanardi, ma anche ai sindaci di Milano e Cortina, Giuseppe Sala e Gianpietro Ghedina, e ai Presidenti di Regione Lombardia e Veneto Attilio Fontana e Luca Zaia, per il lavoro svolto per la vittoria del dossier Milano-Cortina 2026.
La premiazione ha visto la partecipazione del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, del Ministro per lo Sport Vincenzo Spadafora, dei Presidenti del CONI e del CIP, rispettivamente Giovanni Malagò e Luca Pancalli.
Conte ha definito la vittoria del dossier Milano-Cortina 2026 come una delle pagine più belle del sistema-Italia: “Siamo qui per celebrare lo sport italiano che ha vissuto un anno esaltante – ha affermato - e non mi riferisco solo al livello agonistico”. Ha poi sottolineato come il momento della vittoria sia stato uno dei più intensi da Presidente: “Mi sono sentito particolarmente orgoglioso di essere italiano. Il fatto di riuscire a lavorare tutti nella stessa direzione ci ha consentito di raggiungere un grande risultato”.
Alle sue parole si sono aggiunte quelle del Presidente del CONI Malagò, il quale ha dichiarato che l’assegnazione dei Giochi invernali 2026 a Milano e Cortina rappresenta il capolavoro dello sport italiano: “Non siamo stati bravi solo nella diplomazia, ma soprattutto con i nostri atleti. Quel pomeriggio del 24 giugno a Losanna è stato magico. Il passaggio di Conte fu decisivo, come anche quelli dei sindaci di Milano e Cortina e dei governatori di Lombardia e Veneto, che ringrazio per l’indimenticata fiducia data al Coni per la corsa ai Giochi”. Malagò ha voluto specificare, inoltre, che secondo alcune inchieste portate avanti su svariati campioni di popolazione tra donne e uomini di diversa età e tessuto sociale, per il 6% di essi l’assegnazione dei Giochi invernali a Milano e Cortina sia la cosa più bella accaduta al nostro Paese negli ultimi dieci anni. “Penso che questa sia una grande soddisfazione” ha concluso il numero uno del CONI.
Durante la cerimonia è intervenuto anche il Ministro Spadafora in riferimento alle opere pubbliche, spiegando che sarà una società pubblica a occuparsene, e sottolineando che se davvero si tratterà di opere utili alle comunità locali, che serviranno a creare infrastrutture prima inesistenti e a collegare città, ciò si tramuterà certamente in un investimento per i territori, al di là delle Olimpiadi.
Per quanto riguarda invece la legge olimpica, Spadafora ha dichiarato che il testo è pronto e ora dovrà essere visionato dai Comuni e dalle Regioni interessati dal progetto: “Se riceverò le loro osservazioni in tempo utile conto di mantenere gli impegni presi e portare la proposta di legge nell’ultimo Consiglio dei ministri di quest’anno. Al massimo slitteremo al primo Cdm di gennaio” ha fatto sapere il Ministro.
18/12/19
