Arexpo: tre mesi per decidere
Stringono i tempi sul futuro delle aree Expo
I tempi relativi alle scelte sul futuro delle aree Expo si stringono, tra lunedì e martedì la società Arexpo dovrebbe andare ad una aggiudicazione provvisoria nella scelta dell’advisor, poi ci saranno una trentina di giorni – dettati dalle procedure amministrative - per l’assegnazione definitiva.
“L’advisor avrà tre mesi di tempo per raccogliere idee e proposte ma conto sul fatto che possa iniziare a lavorare da subito”, spiega Luciano Pilotti presidente Arexpo, la società proprietaria delle aree Expo controllata da Regione, Comune di Milano, Fondazione Fiera e con una piccola quota dal Comune di Rho.
“Noi – spiega Pilotti – siamo interessati a valutare tutti i progetti. La soluzione che tiene assieme l’università, il polo della innovazione col cluster delle imprese hi tech è quella, per eccellenza, che può rispondere alle esigenze non solo di Milano e della Lombardia ma del Paese. E poi raccoglierebbe l’eredità di Expo e l’esigenza tutta italiana di recuperare una produttività di sistema”. Sui protagonisti in campo c’è attesa per ciò che deciderà il governo ma “c’è grande convergenza tra i soggetti istituzionali e quelli del mondo economico, anche perché questa ipotesi sarebbe in grado di rispondere a pieno alle esigenze strategiche del sistema Paese”, conclude Pilotti.
27/06/15
