ART Arti della Tavola e del Regalo: i dati di mercato 2020 e il sentiment 2021 (indagine con Format Research). Segni di ripresa, ma forte sofferenza del settore professionale ed HORECA
Presentati da ART, l’Associazione Arti della Tavola e del Regalo aderente a Confcommercio, i dati emersi dall’indagine di mercato 2020 e il sentiment per questo 2021 realizzata in collaborazione con Format Research. ART riunisce produttori, importatori, distributori, agenti di case estere e rivenditori specializzati di articoli per la tavola, la cucina, il regalo e la decorazione della casa
Sono poco più di 10 mila le imprese che compongono la filiera degli articoli per la tavola e la cucina: 609 produttori, 1.097 distributori intermedi e 8.448 rivenditori al dettaglio che complessivamente occupano più di 38 mila lavoratori.
L’intero comparto vale quasi 7 miliardi di euro ed ha registrato una perdita 2020 di circa 900 milioni di euro legata alle conseguenze economiche dell’emergenza Covid, il 45% dovuta al settore HORECA. Si è riusciti almeno in parte a contenere le perdite nel secondo semestre 2020 e nei primi mesi 2021 grazie al rinnovato interesse dei consumatori verso la casa e gli accessori necessari. Il canale online in due anni è cresciuto dal 17% al 34,5%, imprimendo un’accelerazione al processo di digitalizzazione delle imprese. In crescita anche l’interesse per il tema della sostenibilità da parte sia dei consumatori sia delle imprese.
“Siamo moderatamente ottimisti sulla possibilità di ripresa del nostro settore – afferma Giusto Morosi, presidente di ART – che sta registrando buone performance sul lato ‘consumer’, mentre resta enorme la sofferenza del settore professionale ed HORECA. La riapertura dei centri commerciali, delle strutture ricettive, della ristorazione, dei pubblici esercizi, delle attività di catering, organizzazione di eventi, fiere e congressi rappresentano la chiave di volta imprescindibile”.
Giusto Morosi, presidente ART
28/04/21
