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Bando Nuova Impresa 2024: contributi a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di 10.000. Domande on line dalle ore 10 del 28 maggio fino alle ore 12 del 15 aprile 2025.

Pubblicato “Nuova Impresa 2024”  il bando finanziato da Regione Lombardia e gestito da Unioncamere Lombardia cui obiettivo è sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale.

Il bando prevede contributi a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di 10.000 euro con un investimento minimo di 3.000 euro.  Domande on line dalle ore 10.00 del 28 maggio alle ore 12.00 del 15 aprile 2025, salvo esaurimento anticipato delle risorse.

 

Possono partecipare al bando:

  • MPMI che hanno aperto una nuova impresa in Lombardia a decorrere dal 1°giugno 2023, iscritte e attive al Registro delle Imprese a decorrere dal 1° giugno 2023 e con partita IVA attribuita nel termine massimo di dodici mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle Imprese.
  • Lavoratori autonomi con partita iva individuale (non iscritti al Registro delle imprese), aventi il domicilio fiscale in Lombardia, che hanno dichiarato l’inizio attività e hanno la partita IVA attribuita dall’Agenzia delle Entrate a decorrere dal 1° giugno 2023 ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate oppure ad un ufficio provinciale dell’Imposta sul Valore Aggiunto della medesima Agenzia e che hanno il domicilio fiscale in Lombardia come risultante dall’Anagrafe Tributaria
  • Professionisti ordinistici con partita IVA individuale attiva non iscritti al Registro delle Imprese, che hanno dichiarato l’inizio attività ad uno degli uffici locali dell'Agenzia delle Entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell'imposta sul valore aggiunto della medesima Agenzia da non oltre quattro anni dalla data della domanda e che hanno il domicilio fiscale in Lombardia come risultante dall’Anagrafe Tributaria.



L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di 10.000 euro.
I progetti devono prevedere un investimento minimo di 3.000 euro.

 L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente.

Possono essere presentate anche domande di contributo che prevedono esclusivamente spese in conto capitale.
Sono ammissibili le spese sostenute e quietanzate a seguito di avvio dell’impresa, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA, dalla data di attribuzione della partita IVA ed entro il 31 dicembre 2024.


Le tipologie di spese ammissibili possono essere in conto capitale o in conto corrente

Le spese in conto capitale prevedono:

  1. acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi, incluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera e realizzazione di strutture, anche in muratura, strettamente collegate. Le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all'attività svolta (non sono ammessi gli autoveicoli e i veicoli in generale);
  2. acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di progetto;
  3. acquisto di hardware nuovo (sono escluse le spese per smartphone e cellulari);
  4. registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità.

 

Le spese in conto corrente prevedono:

  1. onorari notarili e costi relativi alla costituzione d'impresa (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio/consulente);
  2. onorari per prestazioni e consulenze relative all'avvio d'impresa, nei seguenti ambiti: 1. marketing e comunicazione; 2. logistica; 3. produzione; 4. personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa; 5. contrattualistica; 6. contabilità e fiscalità;
  3. spese relative alle consulenze specialistiche legate alla registrazione e allo sviluppo di marchi e brevetti7, nonché per le certificazioni di qualità di cui alla relativa voce di spesa in conto capitale;
  4. canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;
  5. sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione del logo aziendale, progettazione e realizzazione sito internet, registrazione del dominio, progettazione piano di lancio dell'attività) e strumenti di comunicazione e promozione (es. messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, etc).

 

Si segnala che tutte le spese ammissibili devono:

  • essere al netto dell’IVA, il cui computo non rientra nelle spese ammesse, ad eccezione del caso in cui il soggetto beneficiario sostenga realmente ed effettivamente il costo dell’IVA senza possibilità di recupero;
  • essere sostenute e quietanzate dal beneficiario dopo la data di attribuzione della partita IVA all’Agenzia delle Entrate e in ogni caso non successive al 31 Dicembre 2024;
  • essere comprovate da fatture interamente quietanzate, o documentazione fiscalmente equivalente, emesse dal fornitore dei beni/servizi riportando chiaramente il bene o servizio acquisito; nel periodo di ammissibilità della spesa sono ammesse fatture di acconto solo se il bene è interamente rendicontato sul presente bando e interamente pagato con mezzi di pagamento tracciabili; la fattura di saldo deve essere una fattura accompagnatoria o in alternativa va allegata fattura di saldo e DDT;
  • essere comprovate da documentazione bancaria o postale (contabile in stato eseguito o estratto conto), attestante il pagamento per intero del titolo di spesa esclusivamente da parte del soggetto beneficiario (impresa o professionista) sul conto corrente aziendale. Esclusivamente per le spese notarili è ammesso il pagamento da parte del socio di società a valere sul proprio conto corrente.

 Le singole fatture rendicontate devono avere un importo minimo di € 250,00 più IVA.

In relazione ai pagamenti si specifica che:

  • i pagamenti devono avvenire esclusivamente mediante transazioni verificabili per consentire la piena tracciabilità delle operazioni (art. 3 della L. n. 136/2010 e s.m.i.);
  • in caso di pagamento con assegno, la quietanza è rappresentata dalla copia dell’assegno e dalla copia dell’estratto conto bancario/lista movimenti emessa, timbrata e firmata dalla banca in cui risulti addebitato l’assegno (evidenziare solo il movimento che interessa ai fini della partecipazione al bando);
  • in caso di pagamenti con carta di debito, credito o prepagata, questi devono essere riconducibili al conto corrente dell’impresa/libero professionista e alla spesa sostenuta;
  • il pagamento deve riportare la chiara indicazione degli estremi della fattura a cui fa riferimento;
  • non sono ammessi pagamenti in contanti né alcun tipo di compensazione come modalità di pagamento.

 

Le spese non ammissibili riguardano:

  • spese per il montaggio/trasporto/manodopera e realizzazione di strutture, anche in muratura, non strettamente collegate all’installazione di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi rendicontati nel presente bando; nota bene: la fattura relativa a questi lavori deve riportare a quale bene/attrezzatura/arredo il servizio si riferisce;
  • spese non ad uso esclusivo dell’attività dell’impresa e/o non strettamente riconducibili all’attività di impresa;
  • beni usati;
  • spese sostenute in contanti o altri pagamenti non tracciabili;
  • autoveicoli e veicoli in generale;
  • minuterie; - tutte le spese non indicate nelle spese ammissibili. A titolo esemplificativo: impianti (es. condizionamento, fotovoltaici, raffrescamento, elettrico ecc.). Gli impianti di sicurezza sono ammissibili solo se strettamente attinenti all’attività di impresa (es. gioiellerie) Serramenti, vetrine, porte blindate, pavimenti, sanitari, tende da sole, tinteggiatura e realizzazione di pareti.

 

Domande on line a partire dalle ore 10 del 28 maggio ed entro le ore 12 del 15 aprile 2025 (salvo esaurimento anticipato delle risorse) 

L’assegnazione del contributo avverrà con procedura “a sportello” a rendicontazione, secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta e fino ad esaurimento delle risorse a disposizione.

23/05/24
Categoria: Area media

Tipologia: Regione Lombardia

 
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