“Imprese Storiche verso il futuro 2024”: domande on line fino alle ore 12 del 31 maggio
Unioncamere Lombardia ha pubblicato, per conto di Regione Lombardia, il bando “Imprese Storiche verso il Futuro – Edizione 2024”, il cui obiettivo è quello di finanziare le spese di investimento delle imprese riconosciute e iscritte nell’elenco regionale delle attività storiche e di tradizione al momento della presentazione della domanda di contributo.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 50% del programma di spesa ammissibile e fino a un massimo di €30.000. Non sono ammessi programmi di investimento inferiori a € 5.000 (al netto di IVA e altri oneri).
Possono accedere al bando le micro, piccole e medie imprese (MPMI) per la presentazione di progetti relativi a uno o più ambiti di intervento, quali:
Ricambio generazionale e trasmissione d’impresa
1.1 Formazione per la trasmissione delle competenze rivolta ai titolari/gestori delle attività storiche e di tradizione, agli imprenditori subentranti nell’attività, ai giovani che intendono rilevare le attività storiche e di tradizione.
1.2 Consulenza organizzativa, finanziaria, commerciale e tecnica per l’avvio del programma di ricambio generazionale.
1.3 Formazione specifica per lo sviluppo e il consolidamento delle competenze digitali.
Riqualificazione dell’unità locale di svolgimento dell’attività
2.1 Rinnovo degli spazi e degli allestimenti per migliorare la funzionalità e l’attrattività. Le attività riconosciute come negozio-locale-bottega storica e insegna storica e di tradizione devono mantenere le qualità strutturali, le caratteristiche storiche e l’impatto visivo originario di locali e arredi, anche a seguito dell’intervento di rinnovo.
2.2 Introduzione di tecnologie e impianti innovativi, inclusi quelli per la riqualificazione energetica e il miglioramento della sostenibilità ambientale.
2.3 Progetti finalizzati ad accrescere l’attrattività dei centri urbani e degli addensamenti dei luoghi storici del commercio.
Restauro e conservazione
3.1 Restauro e conservazione di strutture (soffitti, pavimenti, eventuali affreschi, …) di particolare interesse storico, culturale, artistico, architettonico presenti all’interno dell’unità locale.
3.2 Restauro e conservazione di arredi mobili storici e/o di pregio, di insegne storiche e/o di pregio, di vetrine di pregio per il fronte stradale.
3.3 Restauro e conservazione di attrezzi, utensili e macchinari di particolare pregio e/o riferiti a tecniche di produzione tradizionali.
Innovazione
4.1 Progetti innovativi destinati al miglioramento dei processi, dei prodotti e dei servizi offerti dalla storica attività.
4.2 Progetti di manifattura innovativa.
4.3 Introduzione di soluzioni digitali per la gestione del magazzino.
4.4 Acquisto e implementazione di soluzioni ad alto impatto innovativo e tecnologico per l’artigianato digitale.
4.5 Progetti di sviluppo di servizi condivisi tra due o più attività storiche e di tradizione (es. consegne).
Sono ammissibili al contributo le spese sostenute a partire dal 4 marzo 2024 e da sostenersi entro e non oltre il 31 dicembre 2025 relative a:
- A) Spese in conto capitale (compresi installazione e trasporto):
- acquisto di allestimenti, attrezzature, arredi funzionali alla riqualificazione dell’unità locale;
- spese per interventi innovativi di efficientamento energetico (coibentazione, sostituzione di serramenti, climatizzazione e riscaldamento mediante l’utilizzo di materiali, prodotti e tecnologie innovative);
- spese di realizzazione o rifacimento di impianti (elettrico, termico, idrico, di sicurezza, domotica, robotica);
- spese per opere murarie e assimilate, funzionali a interventi di riqualificazione, restauro e conservazione;
- acquisto di software (licenze per programmi e piattaforme e-commerce);
- spese per installazione di connettività dedicata;
- spese per interventi di restauro e/o conservazione di decori, arredi mobili storici e/o di pregio, insegne storiche e/o di pregio, vetrine di pregio per il fronte stradale, attrezzi, utensili, e macchinari di particolare pregio e/o riferiti a tecniche di produzione tradizionali;
- acquisto di soluzioni e sistemi digitali per l’organizzazione del back end;
- acquisto di soluzioni e sistemi digitali a supporto dell’omnicanalità e per lo sviluppo di servizi di front end e customer experience nel punto vendita;
- acquisto di tecnologie e/o soluzioni digitali per l’integrazione tra saper fare tradizionale e innovazione dei processi produttivi;
- acquisto e messa in opera, nelle unità locali di svolgimento dell’attività, di allestimenti relativi a progetti finalizzati ad accrescere l’attrattività dei centri urbani e degli addensamenti dei luoghi storici del commercio.
- B) Spese correnti:
- spese per attività formativa, aggiornamento professionale e manageriale;
- spese per servizi di consulenza (organizzativa, finanziaria, commerciale, tecnica, di comunicazione, progettazione degli interventi, ecc.).
Le spese in conto capitale devono costituire almeno il 50% del programma di spesa ammissibile.
Le domande di contributo possono essere presentate a Unioncamere Lombardia in modalità telematica tramite il portale Web Telemaco a partire dalle ore 12 dell' 8 aprile ed entro le ore 12 del 31 maggio 2024.
A questo proposito si segnala che nel caso in cui il soggetto che presenta la domanda non coincida con il titolare/legale rappresentante dell’impresa richiedente, è necessario allegare alla documentazione prevista dal bando, anche il modulo di procura, firmato digitalmente sia dal delegante che dal delegato.
L’assegnazione del contributo avviene sulla base di una procedura valutativa a graduatoria in ordine di punteggio ottenuto fino ad esaurimento delle risorse disponibili, attraverso determinati criteri di merito relativi a:
• chiarezza espositiva e qualità della documentazione presentata (da 0 a 30 punti);
• qualità progettuale, intesa come congruità degli elementi progettuali per il conseguimento degli obiettivi previsti dalla misura e congruità dei costi (da 0 a 30 punti);
• impatto del progetto sul livello competitivo dell’impresa richiedente (da 0 a 20 punti);
• sostenibilità ambientale e sociale del progetto (da 0 a 20 punti).Verrà data priorità di valutazione alle imprese che non hanno ottenuto il contributo ai sensi dell’edizione 2022 del presente bando.
Non sono ammessi al contributo i progetti che otterranno un punteggio inferiore a 60 punti su 100.
Contattare la propria associazione di riferimento.
08/04/24