Cartelle esattoriali: il Comune di Milano non aderisce allo stralcio dei debiti fino a mille euro previsto nella Legge di Bilancio per l’anno finanziario 2023
Il Comune di Milano non aderisce allo stralcio automatico delle cartelle esattoriali previsto nella Legge di Bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2023. Questo quanto deciso dal Consiglio comunale nella seduta di lunedì 30 gennaio.
Non vengono dunque cancellati automaticamente interessi e sanzioni dovuti nelle cartelle esattoriali fino a mille euro per debiti verso il Comune di Milano. Chi ha tali insolvenze, sia per tributi locali, come Imu e Tari, sia per sanzioni al Codice della strada, potrà comunque avere gli stessi benefici dello stralcio, in termini di riduzione degli importi, aderendo alla definizione agevolata prevista nella stessa legge finanziaria
L’adesione alla misura avrebbe riguardato circa 1,4 milioni di cartelle per sanzioni al codice della strada e circa 160mila cartelle per altre entrate, come Imu e tassa rifiuti, affidate dal Comune ad Agenzia delle Entrate-Riscossione fino al 2012. Da quella data infatti l’ente gestisce la riscossione in proprio
31/01/23