• Facebook
  • Instagram
  • LinkedIn
  • YouTube
  • Twitter

Covid, aggiornamenti delle misure con la fine dello stato di emergenza

Aggiornamento dopo il 30 giugno: luoghi di lavoro

E’ stato rinnovato da Confcommercio il “Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro” nel corso di un incontro promosso dal Ministro del Lavoro con tutte le Parti sociali, cui hanno preso parte anche i Ministeri della Salute e dello Sviluppo Economico, nonché l’Inail.
Con il nuovo documento, in vigore fino al 31 ottobre (quando vi sarà una verifica delle nuove disposizioni alla luce dell’evoluzione normativa ed epidemiologica).
Sono riammessi in azienda i lavoratori contagiati solo ad avvenuta guarigione, mentre è previsto l’isolamento per i contagiati e l’auto sorveglianza per 10 giorni per i contatti stretti; in ogni caso si continua a prevedere la possibilità della misurazione della temperatura che consente l’allontanamento qualora sia superiore a 37,5°;
Devono continuare a garantirsi forme di igienizzazione e di sanificazione
Viene sancita la fine dell’obbligo generalizzato di utilizzo delle mascherine. Si prevede però l’obbligo di garantire le FFP2 (le mascherine chirurgiche non sono più DPI) a disposizione dei lavoratori per consentirne l’utilizzo nei casi di maggior criticità (contesti di lavoro in ambienti chiusi e condivisi da più lavoratori o aperti al pubblico o dove comunque non sia possibile il distanziamento interpersonale di un metro per le specificità delle attività lavorative) e nei soggetti fragili individuati dal medico competente o dal responsabile del servizio di prevenzione e protezione. Insieme al medico competente o all’RSPP, inoltre il datore di lavoro potrà inserire un obbligo circostanziato di indossare la mascherina.
Informazione: sono confermati gli obblighi di informazione relativamente ai rischi da contagio e alle misure precauzionali e comportamentali da adottare;
Appalti: è previsto un obbligo di informazione all’azienda committente dalle aziende appaltatrici in caso di positività al Covid di propri dipendenti.
Le Parti Sociali hanno condiviso di chiedere al Governo di impegnarsi per le proroghe per la disciplina dei lavoratori fragili e per l’utilizzo del lavoro agile emergenziale.

Il testo del Protocollo d'aggiornamento anti-Covid negli ambienti di lavoro

Misure anti-Covid, aggiornamento dopo il 15 giugno

Obbligo vaccinale

Non c’è più l’obbligo vaccinale per gli over 50.

Chi ha deciso di non sottoporsi alla vaccinazione deve comunque pagare i 100 euro di sanzione erogati dall’Agenzia delle Entrate.

Rimane l’obbligo vaccinale per chi lavora nelle strutture sanitarie e per i dipendenti esterni delle Rsa. Questi dipendenti potranno entrare nel luogo di lavoro soltanto mostrando il green pass.

Mascherina in ufficio

Non vale più la raccomandazione per i dipendenti pubblici di tenere la mascherina in ufficio.

Per i dipendenti privati l’obbligo di indossare la mascherina rimane per ora fino al 30 giugno.

Mascherina sui mezzi di trasporto

Prorogato  l’obbligo di mascherina FfP2 sui  treni, navi e trasporto pubblico locale fino al 30 settembre.

Niente di obbligo di mascherina sugli aerei; la decisione è stata presa dal Governo anche per adeguarsi alle scelte degli altri Paesi europei.

 

Cinema, teatri, eventi sportivi: stop all’obbligo delle mascherine.

Cade l’obbligo di indossare la mascherina al chiuso per cinema, teatri, palazzetti dello sport.

 

L’ordinanza del ministro della Salute

Notizia aggiornata al 16 giugno 2022

 

 

 

 

 

Covid: in sintesi ecco i nuovi provvedimenti relativi all' uso delle mascherine.  Emanata dal ministro della Salute  un’ordinanza valida fino al 15 giugno

Turismo: meno vincoli per chi arriva dall'estero,  non è più necessario compilare il PLF (Passenger Locator Form). Ordinanza del ministro della Salute

Trasporto pubblico locale (autobus, metropolitane, tram), mezzi di trasporto dedicati agli studenti, servizi di noleggio con conducente, aerei, navi e treni a lunga percorrenza

Obbligo di mascherine Ffp2

Cinema e teatri, sale da concerto, locali di intrattenimento e musica dal vivo, luoghi di aggregazione al chiuso

Obbligo di mascherine Ffp2

 

Stadi e palazzetti dello sport al chiuso

Obbligo di mascherine Ffp2

 

Scuola

Obbligo di mascherine Ffp2 sino alla fine dell’anno scolastico.

 

Luoghi di lavoro privati

E' obbligatorio fino al 30 giugno l'uso della mascherina nel luogo di lavoro per imprenditori e dipendenti. Restano in vigore le regole di previste nel protocollo condiviso tra Governo e Parti sociali (sottoscritto il 6 aprile 2021). 

Viaggi dall’estero

Per chi arriva dall'estero non sarà più necessario compilare il PLF (Passenger Locator Form), il modulo per la localizzazione del passeggero che contiene tutte le informazioni utili all’Autorità sanitaria nazionale per poter contattare tempestivamente il viaggiatore in caso di esposizione a malattia infettiva durante il viaggio.

 

Ospedali e presidi sanitari

Obbligo di mascherine Ffp2

 

Green Pass

Rimane solo come testimonianza vaccinale.

Viene richiesto per chi esercita professioni sanitarie, per i lavoratori degli ospedali e delle Rsa

Notizia aggiornata al 29 aprile 2022

_______________________________________________________________________________________________

In Gazzetta Ufficiale il decreto legge del Governo con le misure che chiudono la fase di emergenza nel contrasto al Covid. Ecco alcune delle misure.

Dal 1° aprile termina lo stato di emergenza e non c’è più il sistema di classificazione delle Regioni per colori (rimane il bollettino quotidiano dei dati sull’andamento della pandemia).

Fino al 30 aprile è previsto l’obbligo di mascherine ffp2 negli ambienti al chiuso (mezzi di trasporto, teatri, cinema, ecc.). Dal 1° al 30 aprile per prendere aerei, treni e navi bisognerà mostrare almeno il green pass base (che si ottiene con un test antigenico valido 48 ore oppure molecolare valido 72 ore). Bisognerà indossare la mascherina Ffp2. Dal 1° maggio non ci saranno più obblighi.

Dal 1° aprile anche gli over 50 possono tornare al lavoro senza rispettare l’obbligo di vaccinarsi (previsto fino al 15 giugno). Devono però avere un tampone negativo antigenico (valido 48 ore) oppure molecolare (valido 72 ore). Fino al 31 dicembre rimane l’obbligo vaccinale per il personale sanitario e per chi lavora nelle Rsa. Chi non lo rispetta è sospeso da funzioni e stipendio.

Prorogato al 30 giugno il regime semplificato sullo smart working. Il ricorso al lavoro agile può quindi realizzarsi anche senza l’accordo individuale e con le procedure semplificate per le comunicazioni obbligatorie. Prorogata fino al 30 giugno anche la possibilità di svolgere la prestazione in smart working per i lavoratori cosiddetti fragili.

Dal 1° aprile non serve più il Green pass per ristoranti e bar all’aperto. 

Dal 1° aprile accesso anche con il Green pass base nei ristoranti e nei bar al chiuso per il servizio al tavolo e al bancone.  Non serve il green pass per i clienti degli alberghi che vanno nei ristoranti e bar interni. Dal 1° maggio non ci sarà alcun obbligo di Green pass.

Per l'ingresso in sale da ballo e discoteche sarà necessario, fino al 30 aprile, avere il green pass rafforzato. Le discoteche tornano alla capienza piena. È richiesta la mascherina chirurgica, che si può togliere sulla pista da ballo. Per tutte le feste al chiuso «conseguenti e non conseguenti alle cerimonie civile o religiose» che si svolgono al chiuso, fino a 30 aprile è obbligatorio il green pass rafforzato.

Dal 1° aprile per gli stadi all’aperto e al chiuso e per le discoteche si torna alla capienza del 100%. Dal 1° aprile non più il Green pass anche per musei, mostre, e spettacoli all’aperto. Fino al 30 aprile serve il Green pass rafforzato  per cinema, teatri, eventi al chiuso. Dal 1° maggio non ci sarà alcuna restrizione.

Dal 1° aprile niente green pass per negozi, parrucchieri, barbieri, estetisti, uffici pubblici, banche, sport all’aperto anche nei circoli, centri termali, sagre e fiere, centri educativi per l’infanzia. Fino al 30 aprile serve il Green pass rafforzato per palestre, piscine al chiuso, praticare sport di squadra e di contatto, entrare negli spogliatoi, entrare in sale gioco, bingo e casinò. Dal 1° maggio non ci sarà più alcun obbligo.

Per partecipare a convegni e congressi è necessario presentare il Green pass rafforzato fino al 30 aprile.
Il Green pass rafforzato è richiesto fino al 30 aprile anche per centri culturali, centri sociali e ricreativi "per le attività che si svolgono al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi e le relative attività di ristorazione".

Accesso libero dal 1° aprile anche nelle banche, negli uffici pubblici e alle poste. Funivie e cabinovie: per funivie, seggiovie e cabinovie coperte resta l’obbligo di mascherina Ffp2.

SCARICA TABELLA RIASSUNTIVA

Inoltre: 

resta «il divieto di mobilità dalla propria abitazione o dimora alle persone sottoposte alla misura dell’isolamento" se positivi al Covid fino all'accertamento della negatività. 
Si esce dall’isolamento all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare effettuato anche presso centri privati abilitati. 

Dal 1° aprile ai contatti stretti soggetti positivi "si applica il regime dell’autosorveglianza con l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo Ffp2, al chiuso o in presenza di assembramenti fino al decimo giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto con soggetti confermati positivi e di effettuare un test antigenico rapido o molecolare per la rilevazione del Covid, anche presso centri privati abilitati, "alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto".

Leggi la Circolare del Ministero della Salute su quarantena e isolamento 

Gazzetta Ufficiale linee guida ripresa attività economiche e sociali

 

Notizia aggiornata al 25 marzo 2022

02/07/22
Categoria: Area media

Tipologia: Scenario nazionale

 
Richieste e segnalazioni