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Emergenza siccità: aggiornata a Milano l’ordinanza del sindaco per limitare gli sprechi

Sul sito del Comune di Milano è possibile trovare  l’ordinanza che modifica il precedente provvedimento (sotto riportato)  “Risparmio idrico e limitazioni per l’utilizzo dell’acqua potabile durante il periodo di siccità” del 25 giugno scorso. 

Il nuovo testo conferma il divieto di prelievo d’acqua per l’innaffiatura di piante, arbusti, giardini e prati, salvo che dalle ore 22 alle ore 8, al fine di evitare fenomeni di evapotraspirazione. Sono esclusi dalle limitazioni gli impianti a goccia e le attività delle autobotti che provvedono ad innaffiare 24 ore su 24 gli alberi e le aree verdi non raggiunte da impianti di irrigazione. 

Viene confermato il divieto di riempimento di fontane ornamentali, vasche da giardino e piscine su aree private fatta eccezione per fontane ornamentali, vasche da giardino e piscine che prevedono il ricircolo dell’acqua; tutti gli specchi d’acqua con la presenza di fauna e flora ittica; tutte quelle fontane che per ragioni tecnico-operative debbano rimanere accese e/o essere riempite per non pregiudicare il futuro ripristino dell’impianto. Come chiarito in precedenza, sono consentite le bagnature dei campi sportivi, sempre limitando al massimo l’utilizzo dell’acqua. Possono essere innaffiati prati e giardini grazie ai pozzi di prima falda o, indirettamente, dagli impianti geotermici con sistemi di accumulo. Possono continuare ad essere innaffiati alberi e arbusti impiantati da meno di 3 anni. Consentite le innaffiature degli orti didattici e verde curato da Associazioni e Patti di collaborazione. 

Nel testo permande l'invito, rivolto a tutta la cittadinanza, ad attuare comportamenti volti ad un uso razionale e corretto dell’acqua potabile

Leggi la nota del Comune di Milano

 

 

 

 

25 giugno 2022

Dopo il provvedimento di Regione Lombardia di stato di crisi fino al 30 settembre per l’emergenza siccità, il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha emanato un’ordinanza finalizzata a razionalizzare l’utilizzo delle risorse idriche disponibili non recuperate tramite acquedotto.

L’ordinanza prevede:

il divieto di prelievo di acqua per l’annaffiatura di giardini e prati, con l’esclusione dell’irrigazione destinata a nuovi impianti di alberi, arbusti e opere pubbliche;

il divieto del prelievo di acqua per il lavaggio di cortili e piazzali nelle ore diurne, con la raccomandazione di ridurre tali attività e comunque effettuarle dopo il tramonto, al fine di evitare l'evapotraspirazione dell’acqua e favorire la sua raccolta nella rete fognaria;

il divieto del prelievo di acqua per il lavaggio di veicoli privati (ad esclusione di quello svolto dagli impianti di autolavaggio);

il divieto di riempimento di fontane ornamentali, vasche da giardino e piscine su aree private, ad eccezione delle fontane naturalistiche e specchi d’acqua con la presenza di fauna e flora ittica;

ai gestori del servizio idrico di attivare tutti i pozzi che prevedono un prelievo di falda e scarico in un corpo idrico ricettore appartenente al Reticolo Idrico minore, consortile o privato

I cittadini vengono inoltre invitati ad “un uso razionale e corretto dell’acqua potabile”.

 

Leggi l'ordinanza

Leggi la nota del Comune di Milano

18/07/22
Categoria: Area media

Tipologia: Scenario nazionale

 
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