Assofranchising presenta un pacchetto di interventi in soccorso del settore
Assofranchising, marchio storico della rappresentanza del franchising italiano aderente a Confcommercio – Imprese per l’Italia, ha indicato in una nota stampa un pacchetto di interventi in soccorso del settore.
L’inflazione che ha raggiunto i livelli record dell’8%, si ripercuote direttamente sugli affitti (adeguamento Istat) e, unita alla crescita inarrestabile delle bollette e al rincaro delle materie prime, sta complicando l’attività anche all’interno dei punti vendita in franchising.
“Insieme a Confcommercio stiamo dialogando sul tema dell’inserimento di un Cap proprio in merito agli adeguamenti Istat” – afferma Alberto Cogliati, Segretario Generale di Assofranchising. “Il comparto del franchising è composto anche da piccoli imprenditori che operano in diverse geografie e che si trovano di fronte a una sfida senza precedenti”.
Inoltre - si legge nella nota - le proposte dell’Europa che invitano gli stati membri a sostenere e adottare politiche di contenimento dei costi e consumi di energia trovano pieno appoggio in Assofranchising che pone l’attenzione anche sull’argomento dei punti vendita presenti all’interno dei centri commerciali.
“Come categoria chiediamo di valutare la possibilità di chiusura selettiva anticipata per i negozi presenti nei centri commerciali, in base alle esigenze di ogni singola linea di business e ovviamente in accordo con la proprietà, senza che questo implichi il non adempimento del contratto” – continua Cogliati. “Auspichiamo che il Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali, ma anche la politica, prendano in considerazione queste richieste per dare respiro alla filiera che diversamente si vedrà costretta ad applicare prezzi più alti con ulteriore aggravio per i consumatori finali che saranno i primi a farne le spese” – conclude Cogliati.
Alberto Cogliati, Segretario Generale di Assofranchising
26/09/22
