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Il Veneto ha predisposto uno studio in tema di accessibilità e inclusività in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. È stato reso noto lunedì 9 gennaio dal Presidente della Regione, Luca Zaia, annunciando la costituzione di un gruppo di lavoro formato da tecnici qualificati e funzionari di supporto, che avrà il compito, unitamente a una ditta specializzata, di elaborare e analizzare l'accessibilità universale e l'inclusione nelle città venete che ospiteranno i Giochi olimpici e paralimpici.

"Il Veneto – commenta Zaia - ha risposto con estrema rapidità, mettendosi al lavoro per definire strategie e linee guida che possano essere prese a modello. Lo sport ci insegna a fare squadra, impegnandosi per un obiettivo comune: in questo caso l'obiettivo è permettere a tutti di godere di un evento unico al mondo, in ugual misura".

Lo studio, partendo dai principali eventi sportivi che si terranno a Cortina nella stagione 2022/2023 (Coppa del Mondo di Sci, parasnowboard), dovrà definire le linee guida ed i criteri attuativi rappresentanti le best practice applicabili nel contesto delle Olimpiadi 2026, finalizzate a promuovere l'inclusività rispetto alla partecipazione agli eventi ed alla quotidianità, con particolare riferimento al tema dell'accessibilità, in modo che sia garantita a tutti partecipanti la possibilità di fruire dei medesimi servizi e opportunità, eliminando eventuali ostacoli.

La Regione Veneto collaborerà con la Fondazione Milano Cortina 2026, con la Fondazione Cortina, con il Comune di Cortina d'Ampezzo, con la società Infrastrutture Milano Cortina 2026 e la sua Struttura Commissariale.

10/01/23
Categoria: Impresa e Istituzioni

Tipologia: Milano Provincia

 
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