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Olimpiadi 2026 e coinvolgimento della città sono stati i temi principali della prima commissione consiliare del Comune di Milano presieduta da Gabriele Abbati tenutasi lunedì 1° febbraio. A fare il punto della situazione l’assessore allo Sport e Turismo Roberta Guaineri che ha fornito chiarimenti e aggiornamenti sull’avanzamento dei progetti e dei lavori che porteranno Milano ad ospitare, tra cinque anni, la manifestazione sportiva più importante al mondo.

Per ora le tempistiche sono rispettate e “non risulta che ci sia alcun tipo di rallentamento – afferma l’assessore Guaineri – ed entro la primavera 2021 la parte formale e documentale dovrebbe essere tutta a posto per poi procedere ai passi successivi”. I primi due anni sono infatti dedicati alla fase di studio mentre dal terzo in poi si entrerà più nel vivo con la fase di realizzazione.  Le scadenze sono state fissate per il 2025, quindi un anno prima della manifestazione a cinque cerchi, per permettere di effettuare le prove necessarie ed avere la certezza che tutto sia pronto in tempo. Scadenze che, ha spiegato l’assessore, non sono prorogabili in alcun modo.

Chiarimenti anche sulla situazione del Palasharp che nel 2026 sarà una delle strutture protagoniste della città, diventando la Milano Hockey Arena. La riqualificazione del sito “è stata già oggetto di pubblicazione di un bando, purtroppo impugnato e annullato da parte del Tar. Pende adesso in Consiglio di Stato un ricorso la cui udienza è stata fissata l'8 giugno 2021". Questi ritardi tuttavia non sembrano creare grossi problemi, in quanto i lavori per la riqualificazione del palazzetto in zona Lampugnano dovrebbero durare solamente pochi mesi e quindi ampiamente realizzabili nelle tempistiche per le Olimpiadi.

Nel quartiere Santa Giulia sorgerà invece il Pala Italia, la nuova arena che ospiterà alcune competizioni delle Olimpiadi invernali del 2026 tra cui l’hockey maschile. Il quartiere sarà oggetto di una riqualificazione completa, anche questa con scadenza 2025, e verrà realizzato un collegamento via tram tra la stazione di Rogoredo e il nuovo palazzetto. Il Pala Italia sarà una struttura polifunzionale che al termine delle competizioni potrà essere utilizzato anche per altre tipologie di evento, quindi non solamente per manifestazioni sportive.

Altro tema è il possibile coinvolgimento dell’arena civica di Milano nelle competizioni di speed skating. La Federazione internazionale del ghiaccio e il Cio hanno chiesto di effettuare alcuni test circoscritti per valutare l’ipotetica realizzazione di una pista adatta allo speed skating. Questo test serve solo a valutare la fattibilità e capire se ci sono opportunità per l’arena di ospitare la disciplina che altrimenti rimarrà nella sede stabilita in origine, ossia Baselga di Pinè. Infatti per poter spostare la competizione a Milano sarebbe necessario, in primis, che il Cio modificasse la regola secondo la quale le gare di speed skating a livello olimpico possono essere effettuate solamente al chiuso.

02/02/21
Categoria: Impresa e Istituzioni

Tipologia: Milano Provincia

 
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