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Il 6 febbraio scorso, a un anno esatto dall’inizio dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026, sono stati presentati in Regione Lombardia i servizi medici e le figure professionali da reclutare in previsione del grande evento.

Il sistema sanitario si baserà su quattro pilastri principali.

  • Squadre di Soccorso, operative nelle sedi competitive e non, saranno composte da medici e infermieri esperti in tecniche di rianimazione avanzata, oltre a tecnici soccorritori del Sistema Sanitario Regionale e volontari altamente formati.
  • Medical Station, ogni sede di gara avrà almeno due stazioni mediche, una dedicata agli atleti e una agli spettatori. Queste stazioni forniranno accoglienza, trattamento e stabilizzazione dei pazienti.
  • Policlinici Olimpici saranno istituiti nei Villaggi Olimpici di Milano, Bormio e Livigno. Queste strutture multidisciplinari garantiranno servizi medici specializzati, supportati da tecnologie avanzate come la telemedicina e la diagnostica per immagini.
  • Ospedale Olimpico: il riferimento principale sarà l’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, affiancato dal presidio Morelli di Sondalo, per garantire interventi di alta complessità. La rete ospedaliera sarà potenziata con nuove strutture e tecnologie, in un’ottica di legacy per il sistema sanitario regionale.

Il progetto include anche il potenziamento del servizio di elisoccorso con tre nuovi elicotteri operativi a Milano, Bormio e Livigno, e la creazione di una Centrale Operativa Olimpica presso l’Ospedale Niguarda, che coordinerà tutte le attività sanitarie legate ai Giochi.

La selezione del personale che lavorerà nelle strutture avverrà sulla base di criteri rigorosi. Le figure sanitarie saranno impiegate in diverse sedi, tra cui campi di gara, medical station, policlinici e ospedali olimpici. Saranno richieste competenze specifiche per il lavoro in gruppo e la conoscenza del sistema AREU.

I turni di servizio saranno organizzati in periodi di 5-7 giorni, in base al programma della venue assegnata. Per i non residenti, sarà messo a disposizione l’alloggio in prossimità delle venue di montagna e sarà garantito il pasto durante il servizio. Il reclutamento del personale avverrà tramite convenzioni con ASST, Niguarda, associazioni di soccorso e altre strutture pubbliche e private

Le figure professionali contrattualizzate includeranno:

  • Operatori di soccorso di base nelle venue e attività ambulatoriali nei policlinici olimpici
  • Personale per le medical station, mezzi di soccorso e trasporti secondari.
  • Specialisti per le attività presso i campi gara di sci alpino e snowboard.
  • Medici per l’assistenza specialistica nei policlinici e ospedali olimpici.

Le candidature saranno aperte a partire dal prossimo mese di marzo. I bandi di reclutamento saranno pubblicati sul sito dell’Ospedale Niguarda dove sarà possibile seguire tutte le istruzioni per compilare la domanda

L’articolo completo sul sito di Regione Lombardia

11/02/25
Categoria: Impresa e Istituzioni

Tipologia: Milano Provincia

 
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