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Comune di Milano e Sea, società che gestisce gli aeroporti di Linate e Malpensa, hanno siglato un protocollo d’intesa per la realizzazione di vertiporti, stazioni di partenza e arrivo di velivoli a decollo verticale.

Nel mese di ottobre era già stato sottoscritto un accordo tra Sea e Skyports, azienda leader mondiale nella progettazione e gestione di vertiporti, per valutare la possibilità di realizzare infrastrutture e veicoli elettrici a decollo verticale entro il 2026 in Italia. A distanza di due mesi, un altro accordo è stato siglato. 

La giunta comunale ha infatti approvato lo scorso 17 dicembre una delibera, su proposta dell’assessora alla Mobilità Arianna Censi, che ha portato alla firma del protocollo d’intesa per la realizzazione di vertiporti. Come specificato nella delibera, si tratta di “un nuovo sistema di trasporto aereo sicuro ed efficiente, in cui persone e merci vengono trasportate attraversando aree urbane con l’utilizzo di velivoli elettrici a decollo e atterraggio verticale (eVtol)”, sfruttando tecnologie innovative come la propulsione elettrica, il volo autonomo, le reti di comunicazione 5G.

L’utilizzo di tali mezzi di trasporto porterebbe a vantaggi come la riduzione della congestione stradale (punto chiave in vista degli spostamenti durante le Olimpiadi Milano-Cortina 2026), la riduzione dell’inquinamento acustico e il conseguente miglioramento della qualità dell’aria a livello locale. In aggiunta, oltre ad ampliare l’offerta dei servizi di mobilità, offrendo un’alternativa sostenibile alla mobilità terrestre, i velivoli elettrici a decollo verticale contribuirebbero alla decarbonizzazione dei trasporti e alla riduzione degli impatti ambientali.

“Stiamo creando le condizioni in vista dei Giochi invernali del 2026 – spiega l’assessora alla Mobilità Censi -. Si tratta di valutare tutti gli elementi tra cui anche quello che riguarda gli eliporti che sono stati chiusi a causa dell’inquinamento e il rumore. I nuovi mezzi elettrici dovrebbero eliminare questi problemi. È chiaro che non sarà mai un trasporto di massa ma neanche così elitario perché i prezzi non dovrebbero essere proibitivi”.

 L’intesa siglata assegna compiti e responsabilità, sia a Sea sia al Comune di Milano. La prima dovrà verificare la fattibilità tecnica delle infrastrutture di trasporto “anche al fine di collegare gli aeroporti di Milano gestiti da Sea o altri vertiporti nel territorio lombardo”. Palazzo Marino, invece, si è impegnato ad individuare i luoghi in cui realizzare i vertiporti, tenendo in considerazione l’integrazione con il resto dei trasporti (treni, metropolitane) e le eventuali modifiche al Piano di governo del territorio per i nuovi servizi di “mobilità aerea urbana”.

11/01/22
Categoria: Impresa e Istituzioni

Tipologia: Milano Provincia

 
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