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“Non guardiamo ai Giochi invernali 2026 come ad un evento che inizia e finisce con il mese olimpico ma come a un percorso di cinque anni che è già cominciato”. Queste le parole del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana durante l’incontro “Territori Olimpici: la Lombardia protagonista” che si è svolto il 14 dicembre a Palazzo Lombardia, alla presenza, fra gli altri, del presidente del Coni Giovanni Malagò, del viceministro per le Infrastrutture, Alessandro Morelli, dell’amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina 2026, Vincenzo Novari e della società per le Infrastrutture appena costituita, Luigi Valerio Sant’Andrea e dell’assessora allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili del Comune di Milano, Martina Riva.

“Regione Lombardia – prosegue Fontana - ha già messo in campo circa 575 milioni di euro di cui 57,5 per strutture sportive nelle sedi di gara, 55 milioni per parcheggi, gallerie e opere di collegamento e il resto per opere infrastrutturali utili all’accessibilità olimpica. Oltre a questo, anche le garanzie di 117 milioni per le sedi di gara e altri 137 milioni per la realizzazione dell’evento in quanto tale”.

Durante l’incontro è stata più volte ribadita l’importanza della legacy della manifestazione e dell’impatto positivo che dovrà riversarsi su tutti i territori. “Le stime della candidatura parlano di circa 2 milioni di spettatori, 100 mila persone al giorno – ha commentato il presidente della Lombardia – e di queste il 40% proviene dalle regioni ospitanti, il 15% dall’Italia e il resto dall’estero. Gli esempi di altre città che in passato hanno ospitato le Olimpiadi sono la dimostrazione dell’importanza della manifestazione. Le presenze di visitatori a Torino sono aumentate del 65% dopo i giochi olimpici del 2006. L’indotto della città è cresciuto dai 20 milioni nel 2000 ai 162 milioni nel 2010. Il Piemonte è passato da 3,3 milioni di visitatori nel 2006 a 4,3 milioni nel 2010”.

Giovanni Malagò, presidente del Coni, ha annunciato che le Olimpiadi Milano Cortina saranno quelle a più basso costo di sempre. La motivazione risiede nel fatto che è stata usata una “territorialità formidabile”. Quasi il 90% degli impianti che serviranno per i giochi sono già esistenti. È stato ricordato, inoltre, come sia necessario accelerare il più possibile i tempi in modo da avere gli impianti pronti già nel gennaio 2025 quando ci saranno i test event. “Santa Giulia è il problema in assoluto, in termini temporali, più significativo del dossier. Questo è un dato di fatto”, ha aggiunto il presidente del Coni sui ritardi della realizzazione del palazzetto del ghiaccio Santa Giulia.

“Milano e la Lombardia ne usciranno con un sistema infrastrutturale e trasportistico completamente rinnovato, grazie a 26 interventi del valore complessivo di circa 6,78 miliardi di euro”. Lo ha detto il viceministro alle Infrastrutture e alla Mobilità sostenibili, Alessandro Morelli, a margine del convegno. “Nel giro di otto mesi, siamo riusciti a recuperare il tempo perso, mettendo in piedi la società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026: a giugno 2021 è stato designato il consiglio di amministrazione e il collegio sindacale, a luglio 2021 è stata istituita la cabina di regia sugli interventi da realizzare e il 22 novembre è stata costituita formalmente la società. Un ulteriore passo arriverà a gennaio, con la costituzione di un tavolo tecnico sulla governance dei trasporti che vedrà coinvolti Fondazione, società Infrastrutture, Regioni, Comuni e tutti gli operatori del trasporto".

14/12/21
Categoria: Impresa e Istituzioni

Tipologia: Milano Provincia

 
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