Mercoledì 21 maggio, in occasione della visita ufficiale a Helsinki del Ministro per lo Sport e per i Giovani Andrea Abodi, l’Ambasciata d’Italia in Finlandia ha ospitato un evento di rilievo internazionale legato alle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026. L’iniziativa si inserisce nell’ambito dell’“International Roadshow Milano Cortina 2026 Meets the World”, un programma volto a promuovere i Giochi e i loro valori in diverse capitali del mondo.
L’incontro è stato aperto dall’Ambasciatore Nicola Todaro Marescotti, con la partecipazione della Ministra finlandese Sandra Bergqvist. Dopo i saluti istituzionali, l’ex pattinatrice olimpica Valentina Marchei ha introdotto una conversazione sul valore umano e sportivo dei Giochi insieme a Jukka Jalonen, allenatore della nazionale italiana di hockey e già campione con la Finlandia, Maurizio Margaglio, ex campione di pattinaggio, e Nette Kiviranta, atleta paralimpica finlandese. Il confronto ha evidenziato l’universalità dello sport come linguaggio comune e come veicolo di inclusione e cooperazione.
Il Ministro Abodi ha sottolineato come Milano Cortina 2026 rappresenti un’occasione per celebrare l’accoglienza, i valori sportivi e il talento degli atleti da tutto il mondo. Ha inoltre ribadito che l’eredità dei Giochi va oltre l’evento in sé, proiettandosi nel futuro come stimolo per promuovere stili di vita attivi, coesione sociale e diplomazia tra i popoli.
L’ambasciatore Marescotti ha evidenziato l’importanza della diplomazia sportiva per rafforzare i legami tra Italia e Finlandia, entrambe accomunate dalla passione per gli sport invernali e dai principi olimpici. Da parte sua, la Ministra Bergqvist ha ricordato l’importanza dei Giochi invernali per la tradizione sportiva finlandese e ha apprezzato l’attenzione di Milano Cortina 2026 alla sostenibilità, considerata una sfida cruciale per il futuro degli sport legati alla neve e al ghiaccio.
L’iniziativa ha così consolidato la cooperazione tra Italia e Finlandia nel nome dello sport, della sostenibilità e dell’inclusione, offrendo un’anteprima del clima di accoglienza e condivisione che animerà i Giochi del 2026.
03/06/25