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Si è tenuto mercoledì 8 giugno nella Sala Sassoli della Farnesina l’evento “Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali Milano Cortina 2026. La Diplomazia dello Sport di fronte alle Sfide Globali”. I Giochi sono stati presentati al Corpo diplomatico accreditato in Italia, a un selezionato numero di imprese italiane, a personalità sportive italiane di primo piano e ad esponenti di spicco di altri settori di eccellenza del Made in Italy.

La cerimonia è stata aperta dal Segretario Generale del MAECI Ettore Francesco Sequi e dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio. Sono seguiti interventi istituzionali dei Ministri Luciana Lamorgese, Massimo Garavaglia, Fabiana Dadone, Erika Stefani, della Sottosegretaria di Stato allo Sport Valentina Vezzali, dei Presidenti delle Regioni Veneto Luca Zaia e Lombardia Attilio Fontana, delle Province Autonome di Trento Maurizio Fugatti e di Bolzano Arno Kompatscher, dei sindaci di Milano Giuseppe Sala e Cortina Gianpietro Ghedina nonché del Presidente della Fondazione Milano Cortina 2026 Giovanni Malagò, del Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli e del CEO della Fondazione Milano Cortina 2026, Vincenzo Novari.

Durante la tavola rotonda “Diplomazia e Sport – opportunità di crescita e inclusione” sono stati comunicati alcuni numeri riguardanti i Giochi Olimpici e Paralimpici. In Lombardia e Veneto l’impatto economico ammonta a circa 4.3 miliardi di euro; i posti di lavoro che si creeranno saranno 36.000. Il valore aggiunto previsto è di circa 2 miliardi.

“Vincemmo una gara impossibile – ha ricordato Giovanni Malagò – parlando del processo di assegnazione, anche con l’enorme fortuna di avere un grande alleato nel Cio, che nel frattempo aveva individuato nell’agenda 2020 una nuova formula,  l’opportunità, tra l’altro, di allargare l’orizzonte del territorio coinvolto. Noi l’abbiamo sfruttata appieno. Abbiamo aperto una strada, la nostra è una ‘case history’, facendo di necessità virtù e valorizzando sugli aspetti su cui eravamo già forti e conosciuti”.

Anche il governatore lombardo Attilio Fontana è intervenuto nel corso dell’evento: "Il messaggio che deve passare è che la Lombardia, il nostro Paese intero, cambieranno in meglio grazie all'evento olimpico. Questo significa che non si parte e non si finisce con il mese dei Giochi, ma si lavora con un continuo sviluppo territoriale che investe di novità tutti i settori e lascia un'eredità che caratterizzerà la nostra terra da lì a sempre".

Giuseppe Sala, sindaco di Milano, ha ricordato l’importanza di coinvolgere l’intero territorio nazionale: “Dobbiamo lavorare sulla reputazione di tutta l’Italia lavorando su tutto il territorio. Dobbiamo guardare a un beneficio a lungo termine. Sarebbe un errore immaginare le Olimpiadi un interesse solo per Milano e Cortina. È tempo ormai di procedere non solo alla preparazione degli impianti ma anche alla promozione del Paese lavorando sul turismo”

In conclusione, si è svolto il passaggio delle bandiere Olimpica e Paralimpica alla presenza degli esponenti istituzionali intervenuti e delle ambassador di Milano Cortina 2026 Deborah Compagnoni e Bebe Vio.

14/06/22
Categoria: Impresa e Istituzioni

Tipologia: Milano Provincia

 
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