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Fondo Nuove Competenze - Nuovo Avviso Anpal per la presentazione delle domande

L’ANPAL, in attuazione del Decreto del 22 settembre 2022, ha pubblicato, sul proprio sito, l’Avviso che disciplina la procedura con la quale i datori di lavoro possono presentare istanza per accedere agli interventi del Fondo Nuove Competenze. 

La nuova dotazione del Fondo ammonta ad 1 miliardo di euro. 

Il Fondo Nuove Competenze permette ai datori di lavoro privati di effettuare attività di formazione per il proprio personale, previa stipula di accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro. 

I progetti formativi dovranno avere, per ciascun lavoratore coinvolto, una durata minima di 40 ore e non potranno superare le 200 ore. 

Le intese di rimodulazione dell’orario di lavoro, previste dall'articolo 88 del D.L. n. 34/2020 (Lavoronews n. 95/2020) propedeutiche alla richiesta di accesso al Fondo Nuove Competenze, dovranno essere sottoscritte entro il 31 dicembre 2022, mentre i relativi percorsi formativi, rispondenti alle caratteristiche di seguito dettagliate, potranno svolgersi anche nel corso del 2023. 

Ai fini dell’ammissibilità a contributo, le istanze devono essere relative ad accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro sottoscritti dalle rappresentanze sindacali operative in azienda, ai sensi della normativa e degli accordi interconfederali vigenti e, in assenza di rappresentanze interne, da rappresentanze territoriali delle associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. 

Le domande contenenti i progetti formativi potranno essere presentate a partire dal prossimo 13 dicembre ed entro il 28 febbraio 2023 sull’apposita piattaforma informatica. 

Sarà oggetto di finanziamento la parte dell’orario di lavoro finalizzata ai percorsi formativi secondo le seguenti modalità:

  • gli oneri relativi ai contributi assistenziali e previdenziali, inclusivi della quota a carico del lavoratore, al netto degli eventuali sgravi contributivi fruiti nel mese di approvazione dell’istanza di accesso al Fondo, saranno finanziati al 100%;
  • la retribuzione oraria, al netto di quanto specificato nel precedente alinea, sarà invece finanziata per un ammontare pari al 60%del totale;
  • qualora gli accordi prevedano, oltre alla rimodulazione dell’orario finalizzata allo svolgimento della formazione, anche una riduzione dell’orario normale di lavoro, a parità di retribuzione, in favore di tutti i lavoratori dell’azienda, la copertura del finanziamento è pari al 100%. La riduzione strutturale dell’orario di lavoro può avere anche natura sperimentale, purché riguardi un periodo di durata non inferiore ai tre anni.

Il contributo, il cui importo massimo non può eccedere i dieci milioni di euro, sarà erogato dall’Inps, previa apposita comunicazione da parte dell’Anpal a seguito dell’istruttoria sui lavoratori coinvolti e le ore destinate alla formazione. 

Il datore di lavoro ammesso a contributo potrà richiedere una anticipazione, nel limite del 40% del contributo concesso, previa presentazione di polizza fideiussoria assicurativa o fidejussione bancaria.

 Le intese sopra richiamate dovranno individuare i fabbisogni dei datori di lavori in termini di aggiornamento delle professionalità dei lavoratori a seguito della transizione digitale ed ecologica in funzione di uno dei seguenti processi:

  1. innovazioni nella produzione e commercializzazione di beni e servizi che richiedono un aggiornamento delle competenze digitali;
  2. innovazioni aziendali volte all’efficientamento energetico e all’uso di fonti sostenibili;
  3. innovazioni aziendali volte alla promozione dell’economia circolare, alla riduzione di sprechi e al corretto trattamento di scarti e rifiuti, incluso trattamento acque;
  4. innovazioni volte alla produzione e commercializzazione di beni e servizi a ridotto impatto ambientale;
  5. innovazioni volte alla produzione e commercializzazione sostenibile di beni e servizi nei settori agricoltura, silvicoltura e pesca, incluse le attività di ricettività agrituristica;
  6. promozione della sensibilità ecologica, di azioni di valorizzazione o riqualificazione del patrimonio ambientale, artistico e culturale.

Possono accedere al Fondo anche quei datori di lavoro che abbiano sottoscritto accordi di sviluppo per progetti di investimento strategico o fatto ricorso al Fondo per il sostegno alla transizione industriale ed identifichino in sede di intesa un fabbisogno di adeguamento strutturale delle competenze dei lavoratori. In questi casi i contenuti dei progetti formativi, se non riferiti alla transizione digitale ed ecologica, devono essere referenziati ai descrittivi delle attività di lavoro classificate nell’Atlante del Lavoro e delle Qualificazioni.

 

Per informazioni e assistenza sulla sottoscrizione del contratto aziendale
Direzione Relazioni Sindacali Lavoro e Bilateralità - Area Relazioni Sindacali
Tel. 02.7750314/315
mail sindacale@unione.milano.it

Per informazioni e assistenza sul progetto formativo
Direzione R.U. Formazione e Studi - Area Formazione 
Tel. 02.7750677 - 02.7750688
mail formazione@unione.milano.it

 

Anpal - Fondo Nuove Competenze


 
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