Certificazione parità di genere
La Missione 5 del PNRR prevede la definizione di un sistema nazionale di Certificazione della parità di genere che accompagni e incentivi le imprese ad adottare policy volte a ridurre il divario di genere.
L’articolo 46-bis del Codice delle pari opportunità (D.Lgs. 198/2006) ha previsto a decorrere dal 1° gennaio 2022 l’istituzione della certificazione della parità di genere al fine di attestare le politiche e le misure concrete adottate dai datori di lavoro per ridurre il divario di genere in relazione alle opportunità di crescita in azienda, alla parità salariale a parità di mansioni, alle politiche di gestione delle differenze di genere e alla tutela della maternità.
Per individuare le condizioni necessarie per l’ottenimento della Certificazione è stata redatta da UNI – Ente Italiano di Normazione, una prassi di riferimento, la UNI/PdR 125:2022 che contiene delle Linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere e identifica specifici KPI (Key Performances Indicator - Indicatori chiave di prestazione) inerenti alle politiche di parità di genere nelle organizzazioni.
Al fine di supportare le imprese nel percorso per il conseguimento della Certificazione, Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza ha sottoscritto una convenzione con SGS CTR, società del gruppo SGS, leader nel mondo per i servizi di certificazione, che consente agli associati di fruire di condizioni vantaggiose.
Il servizio offerto prevede un supporto personalizzato da parte di SGS CTR che tiene conto della tipologia e delle dimensioni delle aziende.
In presenza dei requisiti previsti dalla normativa, la certificazione verrà successivamente rilasciata da UNITER - Organismo di certificazione di riferimento di Confcommercio Imprese per l’Italia, autorizzato da ACCREDIA – Ente italiano di accreditamento.
La Direzione Relazioni Sindacali – Lavoro – Bilateralità organizza lo Sportello di Certificazione Parità di Genere - Punto Parità, rivolto alle aziende associate, che si realizza con incontri individuali on line o in presenza, con la partecipazione di SGS CTR.
Le imprese che ottengono la Certificazione possono accedere ad una serie di misure agevolative:
- sgravio contributivo previdenziale in misura non superiore all’1% e nel limite massimo di 50.000 euro annui per ciascuna azienda dall’anno 2022 per tutta la durata della certificazione (art. 5, c. 1 e 2, Legge n. 162/2021);
- punteggio premiale per la valutazione, da parte di autorità titolari di fondi europei nazionali e regionali, di proposte progettuali ai fini della concessione di aiuti di Stato a cofinanziamento degli investimenti sostenuti dalle aziende che al 31 dicembre dell’anno precedente a quello di riferimento siano in possesso della certificazione (art. 5, c. 3, Legge n. 162/2021);
- riduzione del 20% della garanzia fideiussoria per la partecipazione alle gare pubbliche;
- criterio premiale nella valutazione dell’offerta nelle gare pubbliche, che le amministrazioni aggiudicatrici dovranno indicare nel bando di gara (art. 95, c. 13, del d.lgs. n. 50/2016, modificato dall’art. 34, c. 2, della Legge 79/2022).
Le aziende interessate possono prenotare un appuntamento on line, attraverso il proprio indirizzo di posta aziendale, indicando un solo giorno e un solo orario, al seguente link
DLgs. 11 aprile 2006, n. 198 - art. 46-bis certificazione della parità di genere
Legge 5 novembre 2021, n. 162 - art. 5 premialità di parità
Prassi UNI/PdR 125:2022 (testo in inglese)
Decreto Interministeriale 20 ottobre 2022 - esonero contributivo per aziende con certificazione di genere
D.d.u.o. 23 gennaio 2023 - n. 654 - Regione Lombardia Avviso pubblico "Verso la certificazione della parità di genere" - Finanziamento per il supporto e il conseguimento della certificazione