L'Informatore

Legale 114 Leggi e provvedimenti lugl io/agosto 2018 DISCIPLINA IGIENICO-SANITARIA Etichettatura alimentare - Chiarimenti sugli effetti abrogativi della recente normativa nazionale di adeguamento al reg. Ue 1169/2011 Nota informativa Mise prot. n. 133330 del 9 aprile 2018 Il Dlgs n. 231/2017, oltre a stabilire la disciplina sanzionatoria per le violazioni delle disposizioni del reg. Ue n. 1169/2011 in materia di fornitura di informazioni sugli alimenti, ha previsto, con l’art. 30, l’abrogazione di talune disposizioni nazionali (v. circolare n. 14/2018, nota 2). Con la nota del 9 aprile 2018, il Mise ha ritenuto di fornire dei chiarimenti sugli effetti delle abrogazioni contemplate nell’articolo citato. Nello specifico il documento esamina le seguenti previsioni: • abrogazione del Dlgs n. 109/1992 recante “Etichettatura dei prodotti alimentari” (art. 30, comma 1 Dlgs 231/2017); • abrogazione dell’art. 7 (identificazione del lotto di appartenenza) del Dpr 391/1980 contenente la disciplina metrologica del preconfezionamento in volume o in massa dei preimballaggi di tipo diverso da quello Cee (art. 30, comma 2 Dlgs 231/2017); • abrogazione del Dlgs n. 77/1993 relativo all’etichettatura nutrizionale dei prodotti alimentari (art. 30, comma 2 Dlgs 231/2017); • soppressione di taluni periodi contenuti nella L 169/1989 recante la disciplina del trattamento e della commercializzazio- ne del latte alimentare vaccino (art. 30, comma 3 Dlgs 231/2017). Con riferimento a taluni articoli del Dlgs 109/1992, abrogati dal Dlgs n. 231/2017, il Ministero ha, inoltre, elaborato un’apposita tabella di concordanza con le relative discipline settoriali. NOTA del Ministero dello Sviluppo economico del 9 aprile 2018. Chiarimenti sugli effetti abrogativi recati dall’art. 30 del Dlgs 231/ 2017. Sono pervenute allo scrivente Ufficio richieste di chiarimenti sugli effetti dell’abrogazione del decreto legislativo n. 109 del 27 gennaio 1992, operata dall’articolo 30 del Dlgs 231/2017, e sulle altre abrogazioni recate dal predetto articolo 30. 1. Art. 30, comma 1 del Dlgs 231/2017. Abrogazione del Dlgs 109/1992. Il decreto legislativo n. 231/2017, oltre a recare la disciplina sanzionatoria delle disposizioni del regolamento (Ue) n. 1169/ 2011, ha operato, con l’art. 30, comma 1, una abrogazione delle disposizioni nazionali in materia di etichettatura (arti- coli da 1 a 12 ed articoli 14, 18, 29 e 30 del Dlgs 109/1992) che a seguito dell’applicazione del regolamento (Ue) n. 1169/2011 hanno perso di efficacia, in quanto assorbite o superate dal regolamento stesso. Con il medesimo decreto sono state riemanate ed adattate le disposizioni nazionali non oggetto di armonizzazione da parte del regolamento o che rientrano nelle materie la cui disciplina è stata espressamente demandata agli Stati membri (articoli 13 e da 15 a 17 del Dlgs 109/1992), prevedendo nuove disposizioni sanzionatorie. Con riferimento invece agli articoli dal 19 al 28 del Dlgs 109/1992, che recano interventi su discipline settoriali, la loro abrogazione non ha prodotto alcun effetto sulle modifiche e sulle abrogazioni medio tempore apportate dallo stesso Dlgs n. 109 del 1992 ad altre disposizioni di legge, mancando la relativa intentio legislatoris, secondo il canone interpretati- vo contenuto nella “Guida alla redazione dei testi normativi” della presidenza del Consiglio dei ministri, emanata con circo- lare 2 maggio 2001, n. 1/1.1.26/10888/9.92 (pubblicata in Gazzetta ufficiale 3 giugno 2001, supplemento ordinario n. 105) che espressamente prevede: - per l’abrogazione (§ 3.5): “Reviviscenza: Se si intende fare rivivere una disposizione abrogata non è sufficiente abrogare la disposizione abrogativa, ma occorre specificare espressamente tale intento, abrogando la norma abrogatrice e richia-

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