L'Informatore febbraio 2018

febbraio 2018 137 Formazione Formazione / Studi Questo segmento del mercato del lavoro (basse qualifiche) è quello che crescerà meno e se si può parlare di aumento dell’occupazione, tutto il merito è da attribuire alla componente della domanda di sostituzione. Nel complesso la domanda di sostituzione tende nel lungo periodo a creare più opportunità lavorative di quella di espansione e genererà, entro il 2025, un livello di domanda sei volte superiore alla prima. Cedefop tiene a sottolineare questo dato come una peculiarità del nostro paese, evidenziando come questa situa- zione dipenda dal fatto che l’età media del lavoratore italiano sia oggi tra le più alte in Europa. In Lombardia la società di ricerca Eupolis Lombardia (Istituto superiore per la ricerca, la statistica e la formazione di Regione Lombardia) in partnership con Unioncamere ha implementato la metodologia Cedefop per stimare i fabbisogni occupazionali 2017-2021, scomponendo per settore di attività la domanda di lavoro nelle due componenti di espansione (expansion) e di sostituzione (replacement). Fonte: Report Eupolis su fabbisogni occupazionali per settore economico Nel periodo 2017-2021 i nuovi posti di lavoro saranno circa 567.800, equivalenti a 113.600 unità/annue, di cui 355.100 dipendenti privati, 169.400 indipendenti e 43.300 dipendenti pubblici. Il fabbisogno sarà ampiamente determinato dai servizi (76% del totale) con un peso rilevante per commercio, sani- tà e assistenza sociale, trasporti e turismo.

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